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Da Venezia a Messina il fango di Giampilieri

E’ tornato a Messina il regista messinese Marco Dentici. E lo ha fatto per presentare il suo ultimo docufilm-denuncia “Caldo grigio, caldo nero”, proposto nella sezione Controcampo della mostra del cinema di Venezia. Il film racconta la tragedia dei paesi del Messinese

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Un corto paradossale, "Un nuovo corso"

Nessun approccio sentimentale, nessuna analisi sociologica. Il catanese Leonardo Rodolico ha scelto per il suo cortometraggio la cifra dello straniamento. Ci immette in un contesto noto, il mondo accademico, ci fa assistere ad un esame universitario, ci presenta un personaggio di aspetto

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Venezia 2011, il cinema con i migranti

In un festival caratterizzato dalla presenza di  film italiani sull’immigrazione, quest’appello di registi, attori e artisti del cinema lancia un messaggio chiaro di denuncia e sensibilizzazione, che ci sembra importante diffondere in una regione, come la Sicilia, che invece di essere luogo

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Donatella Finocchiaro regista per amore

Cinema, teatro. E ora anche la regia. Donatella Finocchiaro non si ferma, insegue sempre nuovi traguardi. Trampolino di lancio per la sua opera prima è il festival di Venezia al quale, peraltro, partecipa anche nelle vesti di attrice, diretta da Crialese in

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Alle Ciminiere con Blasetti, Visconti e Albanese

Siamo a più di metà dell’opera. E’ infatti quasi giunta alla conclusione la rassegna cinematografica sull’unità d’Italia di cui abbiamo parlato domenica scorsa. Pubblichiamo oggi una valutazione dell’esperienza, e un approfondimento sui suoi contenuti, scritta per Argo da Fabio Gaudioso, curatore della

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Dieci film per 150 anni

Fabio Gaudioso, responsabile degli eventi culturali e addetto stampa del Cinestudio, presenta così sul sito di Aetnanet la rassegna cinematografica da lui curata con il patrocinio della Provincia. I film saranno proiettati dal 22 al 31 agosto presso l’Anfiteatro delle Ciminiere in

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La voce di Rosa

“Voce di donna che grida nel deserto, scrive Maria Grosso. Voce che culla, che nutre, che consola. Voce che raschia, che attraversa pietra”. Stiamo parlando di Rosa Balistreri, cuntastorie e cantastorie siciliana, alla cui vicenda, personale e artistica, Nello Correale ha dedicato