Nessun approccio sentimentale, nessuna analisi sociologica. Il catanese Leonardo Rodolico ha scelto per il suo cortometraggio la cifra dello straniamento. Ci immette in un contesto noto, il mondo accademico, ci fa assistere ad un esame universitario, ci presenta un personaggio di aspetto gradevole e dalla faccia pulita, abile, preparato, disinvolto. Per evidenziarne le qualità lo mette a confronto con un collega impacciato (un po’ troppo al limite della farsa), e poi ciak, il colpo di scena finale.
Ed ecco che il nemico è tra noi, si comporta come ognuno di noi. Ha le caratteristiche di ambizione, grinta, assenza di scrupoli, che abbiamo, o vorremmo avere, anche noi per essere vincenti. Ecco perchè, proprio mentre diciamo di volere sconfiggere questo cancro, esso penetra sempre più a fondo nella società, la permea, ne diventa quasi inseparabile. C’è da riflettere.
Il cortometraggio, prodotto dall’Associazione di Cinema & Teatro Scenarillogici e vincitore di vari premi, è stato incluso nella rassegna di cortometraggi siciliani presentati il giorno 6 settembre a Palazzo Platamone.
E’ possibile vederlo su Youtube a questo link: “Un nuovo corso“
Gli ultimi articoli - Cinema
Due minuti e mezzo di immagini e suoni di grande intensità; è lo spot sociale ‘Moncada’,
Naila Ayesh e Jamal Zakout, protagonisti della prima intifada palestinese a cavallo tra il 1987 e
“Serve un’antimafia che innanzitutto sia costruita attraverso la formazione e la cultura. Un’antimafia che cresca nei
Ancora una volta, come già accade da alcune stagioni, Catania ha avuto la possibilità di ospitare
Come si vive in un paese in guerra senza arrendersi alla distruzione, alla fame, alla mancanza