Il magistrato Sebastiano Ardita ha dedicato ieri un toccante post alla cosiddetta strage dei ragazzini. Anche noi vogliamo ricordare quel tragico episodio. Era il 7 luglio 1976, notte fonda. Da lì a poco, quattro adolescenti – Benedetto Zuccaro (15 anni), Giovanni La
“Vergogna, fate schıfo, come li avete fatti questi figli? Ve ne dovete andare dall’Italia”. La manifestazione inizierà sabato 5 luglio alle ore 17,00 da piazza Cavour, le intimidazioni sono cominciate prima. Infatti, ieri alla Camera del Lavoro, sede dei dibattiti del Pride
Della legge di iniziativa popolare sul Fine Vita, per la quale è in corso una impegnativa raccolta di firme, ci parla Massimiano Aureli dell’Associazione Luca Coscioni In questi giorni la stampa nazionale illustra quotidianamente le iniziative della maggioranza parlamentare per presentare un
Nelle stesse ore in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella definisce le periferie “veicoli di disuguaglianze ed emarginazione”, un fatto di cronaca avvenuto a Catania ne è la tragica dimostrazione. Un ragazzo di sedici anni fa partire un colpo accidentale dalla
Catania, nasce l’Alleanza per le Comunità Educanti: un modello per contrastare la povertà educativa.
Due giornate intense per costruire una visione comune: una città che educa, che si prende cura dei suoi ragazzi e delle loro famiglie. A Catania, diciotto centri di aggregazione, dirigenti comunali, presidi, docenti universitari, operatori dell’ASP e dell’USSM, volontari, sacerdoti e rappresentanti
Un giovedì di inizio giugno, in un piccolo teatro di Catania, è andato in scena uno spettacolo di straordinaria forza, vivacità e bellezza. Portato sul palco dal “Circo degli Scartati”, compagnia teatrale unica nel suo genere, composta da minori e giovani adulti
Attivo il sindaco Trantino lo è, ma in che direzione? Per ultimo ha chiesto l’invio dell’esercito “da dislocare nelle aree più a rischio”, proponendo una riedizione dell’operazione “Strade Sicure” e “Vespri Siciliani”, a suo avviso con migliori modalità operative. Speriamo, quindi, di
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es Mio e Non una di meno Catania “Se non c’è dissenso, non c’è violenza” questa una delle frasi utilizzate e scritte sui giornali per spiegare il perché
Sette milioni e duecentomila euro provenienti dal PON Metro, più undici milioni di fondi, per lo più europei, di varia provenienza, dal POC (Programma Operativo Complementare) al PNRR, dal PON Metro Plus al Fondo Povertà estrema, per un totale di circa diciotto
“Siamo di fronte a un quadro che compromette il funzionamento della sanità pubblica e mina l’equità nell’accesso alle cure, sia in ambito ospedaliero che territoriale, dove gli investimenti del PNRR rischiano di essere vanificati senza un’adeguata dotazione di personale infermieristico”, afferma Nino