“Per carità di patria, non mi soffermerò sulle discussioni stucchevoli e insopportabili che precedono gli Esami di Stato (Maturità) e riempiono le trasmissioni televisive facendo crescere l’audience e rimpinguando il portafoglio dei bravi presentatori, vero e proprio vuoto chiacchiericcio che lascia il
Di una Catania chiara e colorata, ricca di acque e fontane, diversa da quella nera e arida a cui oggi siamo abituati, ci ha già parlato il geologo Uccio Di Paola. Riproponiamo la sua descrizione perchè sia monito alla nostra incuria e
Il tono è quello enfatico e declamatorio tipico del film Luce e sono altisonanti le parole che descrivono come sensazionale il fatto che le “nereggiati lave del vulcano più alto d’Europa” siano ricoperte “dalle nevi”. Ma questo breve video del 1938, tratto
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione
Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso nell’aprile 2002, un anno prima della sua scomparsa, su “L’Isola possibile”, e riprodotto all’interno della raccolta di scritti sulla guerra pubblicata da Cuemc nel 2006 con il
C’è Catania sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (Virdimura, Guanda ed., 2024), ambientato nel 1300, una Catania “popolosa” di mercanti, artigiani, avventurieri, prostitute e mendicanti di ogni razza e religione. Ebrei, musulmani, arabi, cristiani convivono parlando lingue e dialetti diversi,
È stata recentemente presentata l’ultima fatica storiografica di Adolfo Longhitano, Aci Aquilia nelle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1665-1686), a cura di Orazio Condorelli, ordinario di diritto ecclesiastico e diritto canonico presso il nostro Ateneo. Più che ultima sarebbe
Prodotto da Rai e Larcadarte in collaborazione con il Miur, il cartone animato ispirato alla vicenda delle due sorelline di quattro e sei anni, Tatiana e Alessandra Bucci, deportate ad Auschwitz, viene di frequente utilizzato nelle scuole per raccontare la Shoah. Realizzato
In occasione del giorno della memoria che ricorre domani, 27 gennaio, segnaliamo il documento dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, nato per contribuire a rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, allontanando dai processi educativi
La storica medievista Marina Mangiameli, amica e collaboratrice di Argo, ci presenta il documentatissimo lavoro di Tancredi Bella sulla cattedrale di Catania. Passeggiando per la città, spesso non ci si rende conto di posare lo sguardo distratto su secoli e secoli del