Un quartiere sventrato e abbandonato a se stesso, ferito dal pregiudizio ma sempre oggetto di mire speculative, da qualche tempo fa parlare di sé per un difficile tentativo di mettere insieme un’esperienza di dialogo e inclusione. Ma la complessità di San Berillo
Un lavoro lento ma determinato, iniziato da quasi un anno e portato avanti da un gruppo di cittadini e associazioni all’interno di San Berillo. Cittadini e associazioni che hanno dato vita all’Osservatorio Urbano e Laboratorio Politico, in cui confluiscono la parrocchia, Trame
C’è un futuro per Corso Martiri della Libertà? Una domanda legittima, visto che da settanta anni questa importante e centrale area catanese sembra destinata a rimanere una grande incompiuta. Da tempo l’Associazione Volerelaluna cerca di rompere silenzi e rassegnazione, in particolare sollecitando
La ferita di Corso Martiri della Libertà, di cui recentemente si è tornato a discutere, sarà domani oggetto di una assemblea pubblica organizzata dall’associazione Volerelaluna presso la CGIL di via Crociferi. In questo frangente ci sembra opportuno portare all’attenzione della città una
Era forse ambizione del sindaco Trantino passare alla storia come colui che ha risanato la ferita di Corso Martiri della Libertà, rimasta aperta per settanta anni dopo lo sventramento di San Berillo. E noi saremmo ben contenti di riconoscergli questo merito se
Nei Quaderni di San Berillo Nino Bellia ha continuato a raccontare, in questi mesi, la trama di rapporti di amicizia che lui e gli altri componenti dell’Osservatorio continuano ad intrecciare, soprattutto con alcuni giovani migranti africani, nel comune impegno per il quartiere
Il canovaccio è lo stesso, ma le varianti riescono ancora a stupire. Da più di cinquanta anni i privati che hanno acquistato i terreni di Corso Martiri con la più grande operazione speculativa del dopoguerra, cercano di fare affari in barba alle
Solo un’esperienza estemporanea e un po’ naif? Parrebbe di no. L’Osservatorio Urbano e Laboratorio Politico per Catania, nato per interloquire con l’Amministrazione comunale che aveva proposto per San Berillo – nel Piano urbano integrato – interventi più che altro di facciata, non
Cosa succede in una Città senza piano regolatore e senza piano commerciale? Cosa accade in una città in cui le amministrazioni pubbliche, invece di agire nell’interesse della collettività, favoriscono gli operatori privati, considerati – per definizione – portatori di sviluppo? Anche di
Un incendio scoppiato in un ‘basso’ di via Pistone, a San Berillo, una quarantenne colombiana ustionata gravemente nonostante l’intervento immediato di un gruppo di giovani che prova a sfondare la porta, la tira fuori, la consegna ai sanitari dell’ambulanza, nel frattempo intervenuti