Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Qualche giorno fa sono state depositate le motivazioni della sentenza di appello su Mimmo Lucano, emessa nell’ottobre 2023. Data la complessità del caso, per depositarle i giudici della Corte di Appello di Reggio Calabria hanno avuto a disposizione un arco di tempo
Pubblichiamo l’incipit di un editoriale pubblicato, nel mese di marzo, su Le Monde diplomatique, a firma di Benoît Bréville che della rivista è presidente e direttore editoriale. L’articolo ci sembra importante perché, dopo un iniziale approccio storico, offre spunti di riflessione molto
Ha avuto qualcosa di particolare, quest’anno, la giornata del 21 marzo, riconosciuta – per iniziativa di Libera e con una legge dello Stato – “giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. La particolarità di quest’anno è l’insistenza
Nella nostra città è in corso, da tempo, una deriva di tipo speculativo caratterizzata per un verso dall’accaparramento, da parte di privati, di aree ancora libere, in genere destinate dal Piano Regolatore a servizi per la collettività, per l’altro verso da uno
Chi può contrastare quel fenomeno pervasivo che è la mafia, in grado di condizionare la nostra vita personale e quella di tutta la comunità, mettendo a rischio la convivenza civile? Lo possono fare da una parte le istituzioni, dall’altra la società, quando
Una mafia che non spara, non è estranea al corpo sociale ed è ben mimetizzata nel tessuto economico. Una mafia di cui imprenditori, professionisti, amministratori richiedono i servizi per ottenere maggiori guadagni. Sono queste le “Mafie al Nord Italia” descritte da Alessandra
L’assoluzione di Mario Ciancio Sanfilippo, sia pure in primo grado, è avvenuta con formula piena, “il fatto non sussiste”. E il fatto, come sappiamo, è il concorso esterno all’associazione mafiosa. I giudici, evidentemente, non hanno considerato convincenti le prove addotte dai pubblici
“Una Chiesa evangelica, povera, attenta agli ultimi, libera dai condizionamenti della politica, non sarebbe ‘corteggiata’ dalla mafia”. Ancora, “se la Chiesa non avesse addomesticato il Vangelo, se le comunità cristiane fossero ‘diverse’ rispetto ai valori del mondo, lontane dalla ricerca del denaro
Cosa hanno in comune tre ragazzi che giocano a pallone e “Il piccolo principe”, bellissimo classico della letteratura novecentesca? Niente e tutto. Niente, perché nel capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry non ci sono giovani di quartiere alle prese con un pallone. Tutto,
Cosa c’è di più chiuso e separato dal mondo di un carcere di massima sicurezza? Non sono forse considerati irrecuperabili coloro che al suo interno scontano la loro pena, talvolta definitiva? Eppure, di recente, nel penitenziario di Bicocca è accaduto un piccolo/grande