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Una buona accoglienza si può fare

L’emigrazione fa parte della storia dell’umanità, il 70% di chi fugge da situazioni drammatiche si sposta quasi sempre in luoghi/paesi vicini a quelli di origine, gli altri sono costretti a percorsi molto più lunghi, complicati e pericolosi”. Sollecitata da Riccardo Campochiaro (avvocato,

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La fabbrica dei "clandestini"

Un decreto che avrà l’effetto di accrescere il numero dei migranti irregolari, proprio quelli che Salvini dice di non volere. Le “disposizioni urgenti in materia di rilascio di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di

'Caravana': aprire le frontiere, aprire le menti

Cinque pullman di cittadini spagnoli a Catania a luglio non meritano certo una particolare attenzione, sono la conferma dell’appeal turistico esercitato dalla nostra Città. Se, però, su questi pullman ci sono centinaia di persone, di tutte le età, che da Ventimiglia alla

Jala, Mohammed e gli altri cittadini di Sutera

Un’accoglienza modello. Per essere divenuta un modello di accoglienza dei richiedenti asilo, Sutera, piccolo centro in provincia di Caltanissetta, ha avuto l’onore di un articolo sul Time di Londra, “Come un paese siciliano ha imparato ad amare i migranti”, di Lorenzo Tondo.

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Quando il Natale è accoglienza

Presepe sì, presepe no, tradizioni -religiose e no- da ‘nascondere’ per non offendere la sensibilità di chi appartiene ad altre culture o da ‘ostentare’ per distinguersi. Discussioni che vorremmo definire pretestuose. Ma davvero gli stranieri che arrivano nel nostro paese si pongono

Zafu e i limiti dell'accoglienza

Domenica scorsa Zafu ha potuto finalmente parlare al telefono con i suoi figli, perduti – per fortuna solo temporaneamente – lungo la strada della cosidetta accoglienza. Zafu è una donna eritrea di 34 anni, “sbarcata” a Catania nella notte fra venerdì e

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Centro Astalli Catania, oltre l'accoglienza

Da qualche giorno i cancelli del C.A.R.A. di Mineo sono stati ufficialmente aperti al Centro Astalli di Catania. L’entusiasmo dei volontari al via libera dal Ministero dell’Interno, interiorizzato sobriamente in pieno stile Centro Astalli, ha immediatamente lasciato spazio alla voglia di operare,