Il porticciolo di Ognina, le barche a vela latina che escono in mare o tornano a riva, i poveri frutti della pesca, le onde che si infrangono sugli scogli tra nuvole di spruzzi. Questo e altro negli 8 minuti di filmato di
Irrompe la Sicilia in una piazza iraniana, quella di Esfahan. Si chiama Naqsh-e jahàn, “Piazza metà del mondo”, è patrimonio Unesco e – a conferma del suo nome – è davvero una delle più belle della Terra. Irrompe perché un gruppo di
Lasciamo oggi la parola a Fabio Gaudosio, docente di Storia e Filosofia, per ricordare la figura carismatica e sovversiva di Maria Occhipinti, coraggiosa e convinta pacifista nata nel 1921 e morta nel 1996, che ha attraversato molte delle vicende del Novecento. Luca
Un Festival del cinema di frontiera in cui la frontiera non è intesa come territorio ai margini ma come “la parte situata di fronte” per cui i film provenienti da tanti luoghi diversi diventano occasione di confronto. Di questo e d’altro ci
“Non amarmi da morire, AMAMI DA VIVERE”. Le frasi si formano sugli schiocchi di WhatsApp, una dopo l’altra, e il dialogo si snoda sull’Iphone, fino a quest’ultimo perentorio imperativo di condanna alla violenza sulle donne. Con il corto ”Love me to live”,
Vuole diventare magistrato, come Falcone, e ci riuscirà. Così ripudia il suo nome, Damiano, per adottare quello del giudice che lotta contro la mafia, Giovanni. Siamo a Catania nei primi anni Novanta, e vediamo la violenza dei mafiosi attraverso gli occhi di
Catania è quasi irriconoscibile nei fotogrammi di “Più buio di mezzanotte”, il film dell’esordiente regista trentenne Sebastiano Riso, presentato a Cannes ed ora rimbalzato dalla Semaine de la Critique nelle sale cinematografiche italiane e quindi siciliane e catanesi. Forse perché anche noi
Il “ferry boat” tocca le coste siciliane sulle note del chiaro di luna di Beethoven. Vi scarica il treno che viene dal “Continente”. E’ la Sicilia degli anni 10 raccontata da un film custodito nella Cineteca del Museo nazionale del Cinema di
La crisi è economica, politica, umana. Ed una musica la racconta; è una musica antica, nata per raccontare altre crisi, lontani dolori, sofferenze nascoste, l’esilio da Smirne per sfuggire ai turchi nel ’22, ma anche l’emarginazione, la rabbia e la protesta. E’
Guarda guarda che il Cara di Mineo è molto meglio del resort Bulgari di Bali e non ce n’eravamo accorti. Meno male che ce lo ha svelato il film “Io sono io e tu sei tu”, girato proprio al Cara, recentemente proiettato