Vincitore assoluto il comune di Salaparuta che, con il 60,67 per cento, ha raggiunto il top ten della raccolta differenziata. A seguire i comuni di Poggioreale (58,93%), Gibellina (58,21%), Aliminusa (52,42%), Santa Ninfa (50,81%), Casteltermini (37,25%), Isnello (35%), Scillato, Montemaggiore (33,65%) e
Una chiesa così sarebbe di sicuro piaciuta a Cristo. Lui, dal tempio, cacciava i mercanti, non i migranti. La Chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, è una chiesa ma anche una mensa e un dormitorio per diseredati. Al posto dell’altare una tavola
Da anni Legambiente tiene d’occhio una delle più caratterstiche e preziose aree ambientali della nostra provincia, della Sicilia e dell’Italia intera, l‘Oasi del Simeto. Dichiarata nel 1984 “riserva naturale” per la sua importanza come luogo di sosta e di nidificazione di uccelli
Da una parte ci invitano ad adottare energie alternative; dall’altra ci negano gli ecoincentivi, i quattrini, cioè, per ricorrere a fonti come il solare termico e impianti che favoriscono il rispamio energetico. E’ l’ennesima contraddizione del nostro governo che quest’anno ci nega
Non vogliono saperne del nucleare e, accogliendo l’appello rivolto l’11 settembre da Greenpeace, Legambiente e WWF, hanno impugnato la legge di fronte alla Corte Costituzionale. Sono 11 regioni italiane che rappresentano circa il 56% del territorio
Non è solo un problema calabrese quello del ritrovamento del relitto, probabilmente carico di rifiuti tossici e radioattivi, al largo di Cetraro. E’ un problema che riguarda anche noi siciliani. E non solo perchè il pericolo di contaminazione delle acque, con il
Riguarda tutta la nazione ma incombe soprattutto sulla Sicilia (individuata come sede di future centrali) il pericolo del ritorno all’energia nucleare. Spacciata per sicura, economica e capace di rispondere prontamente all’indubbio bisogno di energia del nostro paese. Lo denuncia da tempo Legambiente,
E’ un area di grande interesse paesaggistico, naturalistico, archeologico, creata dall’affiorare di colate laviche su un substrato di argille marnose. Vi si trovano sorgenti, una ricca flora di acqua dolce e persino un rarissimo granchio di fiume. Questo paradiso ambientale non è
Estrarre materiale dalla cave italiane è un buon affare. Ottimo, poi, in Sicilia dove -come del resto, in Val d’Aosta, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna- si cava addirittura gratis. Ogni anno in Italia dalle 6000 cave attive vengono estratti 142 milioni di metri
L’esposizione al rischio sismico degli edifici scolastici siciliani e’ sconfortante, come evidenzia già nel 1999 l’ampio studio denominato “Censimento di vulnerabilità degli edifici pubblici, strategici e speciali nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia”, diretto dal Prof. Franco Barberi