Vincitore assoluto il comune di Salaparuta che, con il 60,67 per cento, ha raggiunto il top ten della raccolta differenziata. A seguire i comuni di Poggioreale (58,93%), Gibellina (58,21%), Aliminusa (52,42%), Santa Ninfa (50,81%), Casteltermini (37,25%), Isnello (35%), Scillato, Montemaggiore (33,65%) e Sciara (con il 33,29%).
Per il riciclo nei capoluoghi di provincia, primo assoluto è Agrigento con il 15,85%, a seguire Ragusa, 11,21%, Caltanissetta, 10,79%, Siracusa, 7,29%, Enna 5,15%, Catania, 4,04%, Palermo, 3,46%, Messina, 2,69% e fanalino di coda la provincia di Trapani, di cui non sono nemmeno pervenuti i dati. Ad assegnare i premi è Legambiente che con il concorso Comuni ricicloni gratifica i comuni con i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. Il concorso, giunto alla sedicesima edizione, ha presentato, nei giorni scorsi, a Palermo il dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2009 .
Per le agenzie di Ambito Territoriale Ottimale, la maglia di trionfatore del riciclo è stata assegnata all’ATO AG1, con il 21,24%, segue l’ATO TP2 con il 20,27% e l’ATO PA5 con il 19,89%.
Se Trapani è l’ultima tra i capoluoghi di provincia siciliani il Trapanese si riscatta, però, con la Menzione speciale a tredici comuni
del comprensorio, riuniti nell’Ambito territoriale ottimale Trapani 1, unico in Sicilia ad aver fatto un balzo in avanti nella raccolta differenziata, arrivando al 40 per cento, una percentuale di tutto rispetto, considerati i livelli di arretratezza della Sicilia. Comunicati i risultati del 2009, è ufficialmente aperto Comuni Ricicloni 2010; scadenza per l’invio dei documenti l’11 maggio. Al concorso, possono partecipare comuni, unioni di comuni, comunità montane e sistemi consortili inviando i dati relativi ai rifiuti urbani prodotti nel 2009. La classifica verrà stilata in base all’indice di buona gestione, calcolato attraverso la valutazione di 23 parametri indicati dalla giuria.
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