Giovani, anzi giovanissimi, quasi tutti minorenni e studenti delle scuole secondarie. Sono i ragazzi del Fridays For Future di Catania, che hanno raccolto il testimone del gruppo già operante in città e, dopo la pausa del lockdown, sono impegnati in questi giorni
COMUNICATO STAMPA Non sappiamo quanto costò la ristrutturazione della bellissima Piazza Vincenzo Bellini (nota ai più come “Piazza Teatro Massimo”). Tuttavia le immagini del video che abbiamo girato qualche giorno fa dimostrano come quei lavori di ristrutturazione
Abbiamo ricevuto la lettera firmata di un ragazzo di diciotto anni, Davide, che frequenta il liceo scientifico Boggio Lera. Vi si denuncia l’invivibilità di luoghi come piazza Teatro Massimo, una volta meta felice delle notti dei giovani catanesi. Ve la riproponiamo per
Metti una sera d’estate sul sagrato di San Nicolò l’Arena, luogo sconosciuto nella sua veste di teatro naturale anche per chi quella chiesa la conosce bene. Venerdì sera, nell’ambito del “Festival Cittadini del Mediterraneo“, la compagnia catanese
#PeopleNotProfit, mettere al centro le persone, non il profitto. E’ questo l’hastag, la parola d’ordine che il movimento Fridays For Future ha scelto per il nuovo sciopero globale per il clima di venerdi 25 marzo 2022. La visione degli attivisti del movimento
Ci conduce alla riscoperta del nostro passato il romanzo di esordio di Maribella Piana, “I ragazzi della piazza”, presentato a Catania di recente al teatro Angelo Musco. Piana ha partecipato a Masterpiece di Rai tre con altri 5000 concorrenti. Prima eliminata, poi ripescata, è arrivata in finale
Direttamente da Bristol, sbarca a Catania una nuova forma di teatro fuori dal teatro, portata dai performers inglesi Neil Puttick e Lydia Coen Mason, e messa in scena alcuni giorni fa da ragazzi siciliani, alcuni dei quali già attori de Il Punteruolo,
Doveva diventare non solo un’isola pedonale ma il salotto buono della città, un gioiello in pieno centro storico. Parliamo della ‘nuova’ piazza Bellini, progettata e realizzata, tra il 2005 e il 2007, con un gioco raffinato di simmetrie e asimmetrie, di forme
Questa scritta, schizzata, e poi rimossa, su una delle transenne di legno che ancora racchiudono l’immondo buco al centro della piazza, riassume, nella sua rude crudezza, l’essenza della questione. Lo scorso 7 maggio, con grandi squilli di fanfare, il sindaco Stancagnini, ha annunciato,
Se qualcuno sperava che con il passare del tempo i cittadini di Niscemi avrebbero digerito l’ulteriore ampliamento della base navale U.S.A. ha clamorosamente sbagliato. Il 31 maggio, infatti, l’intera popolazione si è riversata nelle piazze cittadine (oltre cinquemila persone in corteo) chiedendo