Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Sono giovani. Per lo più studenti e qualche lavoratore. Non si vogliono arrendere nè rassegnare alla illegalità che mortifica il nostro territorio. Sono i volontari di AddioPizzo Catania. Rispetto a quello di Palermo, il gruppo di Catania è abbastanza recente (tre anni
Dopo l’assassinio mafioso di Giuseppe Fava, il 5 gennaio 1984, i redattori de I Siciliani scelsero di non sbandarsi, di tenere aperto il giornale e di portare avanti per molti anni la cooperativa giornalistica fondata dal loro direttore, affrontando un tempo di sacrifici
La notizia (vedi: U’ cuntu: Strisce blu: parcheggia e paghi due volte! di Piero Cimaglia) che una ventina di nuove assunzioni da parte della società Sostare di Catania abbia portato in passivo la società (con la conseguenza che anche questo nuovo costo
Tratto da: MicroMega, 11 giugno 2009. Il Paese messo a tacere, di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo (testo della prefazione al volume di Gianni Barbacetto “Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più”, pubblicato da Melampo Editore.)
Rinviato a giudizio il giornalista dell’Espresso Fabrizio Gatti, accusato di aver fornito false generalità per entrare nel Centro di accoglienza di Lampedusa, al fine di redigere un reportage sulla condizione degli immigrati clandestini. Il processo inizierà il primo luglio ad Agrigento. Per
In un piovigginoso pomeriggio, come talvolta solo il mese di aprile sa proporre, 19 studenti e 3 docenti arrivano a Corleone, in uno strano “ostello della gioventù”. Scaricati i bagagli, organizzano quella che per tre giorni sarà la loro residenza. Vengono preparate
“Per chi non vuol perdere il vizio della memoria”, ammonisce il volantino. E infatti… suoni, immagini, parole, tutte per ricordare Falcone, Borsellino e le altre, tante, troppe vittime della mafia. Il 23 maggio, i giovani di Cittainsieme, quelli della parrocchia Santi Pietro
“L’omicidio di Mauro Rostagno sarebbe stato deciso ed eseguito da capimafia trapanesi. L’inchiesta della polizia di Stato ha portato alla conclusione che furono i boss ad ordinare l’agguato la sera del 26 settembre 1988, uccidendo così il giornalista-sociologo, uno dei fondatori della
Un’ indagine per valutare i servizi pubblici e la burocrazia (classifica pubblicata su Il Sole 24 Ore, 11/05/2009) conferma la Sicilia come una delle ultime regioni in termini di qualità. Esperti e ricercatori di Forum Pa hanno redatto una pagella che colloca la
Tratto da La periferica, 16/05/2009, Scuola “A. Musco”: un sequestro annunciato da tempo di Angelo Giuffrida Quasi un mese fa, era il 15 Aprile, la scuola Angelo Musco, situata tra il Villaggio Sant’Agata e Librino, subisce un sequestro preventivo da parte della