Saranno trenta anni tra pochi giorni. Don Tonino Bello morì, di tumore, il 20 aprile del 1993, Pochi mesi prima, già indebolito dalla malattia, si era fatto promotore di una marcia di pace, a cui parteciparono 500 volontari, che egli defini “l’ONU
Il 28 marzo l’Aeronautica Militare italiana ha compiuto 100 anni. Il presidente Mattarella ha dichiarato che sono state “tutte pagine di storia di assoluto valore”. Mentre il ministro dell’Istruzione – e del merito – Valditara (si, quello che ha dichiarato “evviva l’umiliazione,
“Assistiamo ad un allarmante aumento della violenza israeliana contro i Palestinesi. Non è passato molto da che un intero paese, Huwara, è stato dato alle fiamme da coloni violenti, incitati e acclamati da un governo di estrema destra e supervisionati da una
Ricorre oggi il 24anniversario dell’attacco NATO alla Serbia, una guerra non autorizzata dall’ONU, ma presentata come umanitaria e necessaria. Alessandra Sinatra, docente di storia e filosofia, ne ricorda i momenti più significativi, traendone riflessioni che riguardano anche il nostro presente Il 24
Si è fatta musica dal vivo nel pomeriggio di giorno 16 all’incontro con Domenico Gallo, magistrato cassazionista, già senatore della Repubblica, nel salone Russo della CGIL. Ha cantato e suonato il Coro Scatenato Helin Bolek proponendo alcuni canti partigiani su libertà e
Il Ponte sullo Stretto? Un grande investimento politico elettorale, un’idea ‘venduta’ mille volte dai politici di turno come necessaria e indifferibile, millantando anche un consenso, da parte dell’Europa, che invece non c’è. Lo ha sbandierato di recente Salvini, a cui l’Europa ha
Dobbiamo a Santo Di Grazia, pittore, illustratore, fumettista catanese questo disegno, risalente al 1991, quando la guerra del Golfo sconvolgeva la vita di persone e famiglie espropriate della loro quotidianità. Una rappresentazione estremamente attuale del dramma umano generato dalla guerra, dalla violenza,
Oggi si fa una gran parlare del diritto dei popoli all’autodifesa, sollecitati come siamo dalle vicende della resistenza ucraina, ma spiace osservare che la stessa attenzione non sia riservata ad altre situazioni simili non meno incresciose. E’ il problema che, implicitamente, solleva
“Sono sempre più convinto che oggi il mondo è prigioniero del complesso militare industriale come l’aveva definito Eisenhower, presidente degli USA fra il 1953 e il 1961. E sono anche sempre più persuaso che le armi nella storia umana, ma soprattutto oggi,
Un libro per “tirare le fila di quello che ho visto e vissuto”, il libro che Gino Strada non trovava la “motivazione sensata” per scrivere e che, in questi