Un progetto didattico che si propone di avviare, con gli alunni, una riflessione sulla guerra a partire dalle date e dai luoghi. Luoghi da visitare in prima persona, date da cui prendere spunto per capire meglio gli eventi e le loro implicazioni.
Un nuovo cognome si va diffondendo nella provincia di Milano. Hu, tipico cognome cinese, oggi diffusissimo in Lombardia, tra qualche anno potrebbe fare capolino nei libri di grammatica e prendere il posto del quasi mitico Rossi… L’esempio è estremo, paradossale ma non
Si può, a scuola, provare ad approfondire adeguatamente i problemi, rendendo, nello stesso tempo, interessante e attraente lo studio? Se raggiungere una tale ‘quadratura del cerchio’ è, forse, impossibile, tentare è necessario. A scanso di equivoci, nessuno pensa che si possa studiare
“Fava è stato ucciso dalla Città, una Città che marciva, che non gli perdonava di chiamare i boss boss e i mafiosi mafiosi, di denunciare i ‘cavalieri dell’apocalisse’ e la protezione di cui godevano da parte delle Istituzioni”. Così Francesco Merlo, nel corso
Migliaia di candele illuminano di luce diversa gli spazi frequentati di giorno, non nascondono i segni del tempo (e l’incuria degli uomini), ma offrono la possibilità di nuovi sguardi, più profondi, perché, come ricordava Anna Magnani, non ha senso nascondere le
Ragazzi che leggono, che scrivono, che si aprono a problemi attuali come quelli dell’immigrazione. A scuola si può. Argo oggi ripresenta il testo realizzato, nell’anno scolastico 2006/2007, dagli alunni della prima A Tecnologico del Liceo Scientifico Statale “Boggio Lera” di Catania per
“E’ tutto finito”. Furono le parole amare pronunciate dal giudice Caponnetto all’indomani dell’omicidio Borsellino. Tre mesi prima c’era stata la strage di Capaci. Il vecchio magistrato, che era venuto dalla Toscana a Palermo dopo la morte di Chinnici per ricoprire la carica
Ottima idea davvero quella di coinvolgere alcune scuole di Catania “in un progetto di eco-comunicazione sulla raccolta differenziata in città”. E che modo originale di impostarlo: studenti universitari saliranno in cattedra e spiegheranno ai ragazzini perchè e come differenziare! Al progetto dà
Ai ragazzi non piace studiare la storia? La domanda è legittima e nasce da una realtà abbastanza diffusa nelle scuole. Forse sarebbe più corretto chiedersi se lo studio della storia debba essere limitato solo a date, nomi e nozioni o se, invece,
Una conferenza stampa convocata ieri dai Cobas-Scuola ha dato notizia della conclusione di un lungo contenzioso che ha visto, nel precedente anno scolastico, la R.S.U. del liceo scientifico Boggio Lera di Catania battersi per ottenere una corretta contrattazione di istituto. Il Giudice del