L’ambiente marino e la navigazione in barca a vela possono offrire esperienze formative e percorsi di crescita e di cambiamento ad adolescenti con problematiche comportamentali e con difficoltà di inserimento e di relazione. La barca diventa il
100 giorni in barca a vela per riflettere sul proprio percorso di crescita, approfondire conoscenze e informazioni, abituarsi, in un luogo/spazio particolare e sicuramente difficile da gestire, a relazionarsi meglio con gli altri. Un’iniziativa indirizzata a
Tocca a Sicilia e Campania il primato nella “povertà educativa”. Ce lo dice il rapporto di Save the Children, “Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che punto siamo?”. E’ stata proprio l’organizzazione che si impegna per migliorare la vita dei bambini
Si trova dirimpetto al porto, proprio di fronte alle navi di grande portata, in una traversa di uno dei viali più lunghi e trafficati di Palermo. È invisibile dalla strada, ma poi un gigantesco murale attira la tua attenzione; sali qualche gradino
Siamo nella cosiddetta “aula pianoforte” della Scuola Superiore, i ragazzi sui divanetti o accovacciati a terra, l’atmosfera è informale per favorire un dialogo schietto, senza formalismi. Il sindaco Enzo Bianco sceglie la Scuola Superiore per il suo “contratto” con i giovani catanesi.
Sono passati cinquant’anni dalla ‘Lettera a una professoressa‘ in cui don Milani denunciava la dispersione scolastica come fenomeno fortemente influenzato dalla condizione sociale; eppure ben poco è stato fatto per risolvere il problema. Le periferie si allargano: esse ormai non costituiscono solo
Sono stati i ragazzi dell’orchestra sinfonica infantile Falcone e Borsellino ad accogliere la presidente della Camera Laura Boldrini nell’atrio della scuola Dusmet-Doria di via Case Sante, dove hanno suonato sotto la direzione del giovanissimo direttore venezuelano Victor Omobono, esperto del metodo Abreu.
2,3 miliardi di euro per il mezzogiorno, di cui 500 milioni per la Sicilia. Sono queste le somme destinate dal Governo Monti con la Fase 2 del Piano di azione e coesione per il Sud. Non si tratta, come potrebbe sembrare, di
Con un finale degno del miglior Hitchcock, si è conclusa positivamente, anche se solo provvisoriamente, la vicenda della Scuola media “A. Doria”. A pochi giorni dall’esecuzione dello sfratto dai locali di via Cordai, a causa della pluriennale morosità del Comune di Catania,
La Scuola Media Statale Andrea Doria, collocata nella prima municipalità in via dei Cordai, ha garantito, come si dice in questi casi, la concreta presenza delle Istituzioni in un quartiere difficile, contribuendo in modo significativo a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.