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A Catania si parla di acqua

Tra una settimana, giovedì 22 marzo, sarà celebrata la giornata mondiale dell’acqua, a cui sono associati – a Catania – due eventi importanti, di natura diversa. Di acqua si parlerà sabato mattina, giorno 17, ai Benedettini in un incontro, La grande sete

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Laudato si', un'enciclica profondamente sovversiva

Inquinamento e cambiamenti climatici, la questione dell’acqua, la perdita di biodiversità e altro ancora. Non sono i capitoli di un trattato ecologista sul deterioramento ambientale, ma alcuni dei temi affronatti nel primo capitolo della Laudato si’, l’enciclica di papa Francesco “sulla cura

Uomini e donne che riscattano il Sud

Il Sud delle clientele, il Sud degli affari con la mafia, il Sud che, quando arrivano i soldi, sa già con chi spartirli… Questo Sud ha però acceso un lumicino alla fine del tunnel dei disperati e rassegnati e ha scoperto avamposti

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Adotta l'acqua pubblica

Dal San Rubinetto di casa nostra alle fontanelle condominiali, a quelle delle piazze e delle strade della nostra città. Continua la battaglia del Forum Catanese per l’Acqua pubblica contro l’acqua imbottigliata e a favore dell’acqua del rubinetto, che ha il vantaggio di

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Mailbombing sui senatori, il voto referendario non si tocca

“Gentile Senatrice, gentile Senatore, sto seguendo la vostra discussione in Commissione, in particolare quella che riguarda i servizi pubblici locali, relativa all’art. 25 del decreto liberalizzazioni. Voglio ricordarvi che il 12 e 13 giugno scorsi la maggioranza assoluta dei cittadini italiani si

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Acqua, quesiti senza risposta

  Dodici miliardi di litri di acqua imbottigliata ogni anno; l’Italia al primo posto in Europa, e al terzo nel mondo, per consumo di acqua in bottiglia. Sono alcuni dei dati comunicati nel corso della assemblea pubblica organizzata venerdì pomeriggio a Palazzo

Acqua, non scippate il referendum

Fosse stato per i Catanesi il referendum sull’acqua del 12 e 13 giugno 2011 non avrebbe raggiunto il quorum, nonostante l’impegno di attivisti e cittadini, convinti della necessità di difendere i beni comuni, e l’acqua prima tra tutti, dall’assalto della speculazione privata.