100 giorni in barca a vela per riflettere sul proprio percorso di crescita, approfondire conoscenze e informazioni, abituarsi, in un luogo/spazio particolare e sicuramente difficile da gestire, a relazionarsi meglio con gli altri. Un’iniziativa indirizzata a
Presìdi in 70 città e sciopero della scuola e del trasporto pubblico locale, ma anche mobilitazioni dei riders e dei lavoratori della logistica: venerdì 26 marzo, nei modi consentiti dalle regole della pandemia, una prima protesta sociale, parziale ma diffusa, si esprimerà
Anche i ragazzi più timidi hanno trovato il coraggio di esporsi e raccontare storie di donne a cui si erano interessati, alcune delle quali appartenenti al proprio vissuto familiare, zie, nonne, madri, un inedito e variegato universo femminile che
Educazione stradale, alimentare, ecologica, sessuale, questo (e altro ancora) si è chiesto negli ultimi anni alla scuola italiana. A una istituzione, impoverita di risorse e di prestigio sociale (basta pensare alle remunerazioni del personale scolastico), cui sono state sottratte
Ieri, quasi alla fine delle “vacanze di Natale”, il governo ha posticipato il ritorno in classe degli allievi più grandi, quelli della scuola secondaria di secondo grado. Riproponendo un’organizzazione dello studio per fasce di età. I più
Un monumento eccezionale salvato dal degrado e dall’abbandono per divenire tempio del sapere chiuso in se stesso, senza alcun dialogo con il quartiere problematico che lo circonda. A vedere così il Monastero dei Benedettini, oggi prestigiosa sede
Uno studente universitario, Gaetano De Cristofaro, si interroga e ci interroga sul ruolo dell’Università nell’attuale contingenza. Lo stato d’emergenza – istituito lo scorso gennaio in previsione della diffusione di una malattia mortale tra la popolazione e che oggi, nove mesi dopo, non
Prima due presidenti di regione, De Luca e Musumeci, poi lo stesso governo con l’ultimo DPCM (75% di alunni a casa, 25% in presenza) hanno, temporaneamente?, chiuso le scuole secondarie di secondo grado. E’ esagerato affermare che
“Senza scuola non ci sono diritti” con questo slogan ‘Priorità alla scuola’, aggregazione di genitori, docenti, studenti, molto attiva già nei mesi di maggio e giugno, ha indetto per sabato 26, a Roma, in piazza del Popolo, una manifestazione nazionale. La scuola
“..si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità”. Le parole di Fabrizio de André in Don Raffae’ descrivono perfettamente l’atteggiamento dell’attuale governo, e del ministero dell’Istruzione in particolare, di fronte al problema di una ripartenza sicura della scuola. Le