Le carte sono a posto, o quasi, ma la realtà è ben diversa. Parliamo dei Piani per le pandemie che sono stati messi a punto su indicazione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dopo che
Che una pandemia sarebbe arrivata sembravano averlo previsto in molti. Anche se erano di più quelli che avevano scelto di fare orecchie da mercante e continuare a far finta di niente. L’aveva ritenuta probabile Bill Gates anni fa in una sua ormai
Una frazione dei soldi spesi a livello globale per le armi basterebbe a fornire assistenza sanitaria e istruzione di buona qualità per tutti gli esseri umani. Non solo, con questo denaro si potrebbero anche assicurare energia pulita, protezione dell’ambiente, sicurezza nella vecchiaia
Un isolamento a cui sono abituati ma che può diventare oggi, in alcuni casi, drammatico. E’ quello delle persone con disabilità che, nella situazione attuale, si sentono più invisibili del solito, dimenticate o considerate in modo solo marginale anche dai
In un momento drammatico in cui si sprecano le lodi e il sostegno, quanto meno verbale, al lavoro di medici e infermieri, mentre arrivano soccorsi da altri Paesi ma non dall’Europa, si moltiplicano le restrizioni alla mobilità individuale e si introduce un
Difficile ragionare sul Coronavirus, non c’è dubbio, infatti, che siamo di fronte ad una situazione complessa e anche contraddittoria, con dati che vengono letti e confrontati, nello stesso mondo scientifico, in maniera non univoca. Alcuni fatti sono però sotto gli
“Abbattere le barriere” è il leitmotiv del Convegno sul progetto “Salute e benessere psicosociale dei rifugiati e richiedenti asilo sopravvissuti alle violenze sessuali e
Raccontiamo oggi un’odissea che potrebbe anche risultare divertente ma è invece drammatica, non solo perchè riguarda le disposizioni sulle cure da ricevere nel caso di una futura, eventuale incapacità di autodeterminarci, ma anche perchè descrive – attraverso un esempio concreto – l’inadeguatezza
Si chiamavaMoammed Sceab Discendentedi emiri di nomadisuicidaperché
Per l’ospedale San Marco, che oggi rischia di diventare – dopo 28 anni e 250 milioni di euro – l’ennesima incompiuta di Librino, il nome non è stato scelto a caso. E’ infatti quello del primo ospedale della nostra città, la cui