Un giovedì di inizio giugno, in un piccolo teatro di Catania, è andato in scena uno spettacolo di straordinaria forza, vivacità e bellezza. Portato sul palco dal “Circo degli Scartati”, compagnia teatrale unica nel suo genere, composta da minori e giovani adulti
Attivo il sindaco Trantino lo è, ma in che direzione? Per ultimo ha chiesto l’invio dell’esercito “da dislocare nelle aree più a rischio”, proponendo una riedizione dell’operazione “Strade Sicure” e “Vespri Siciliani”, a suo avviso con migliori modalità operative. Speriamo, quindi, di
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es Mio e Non una di meno Catania “Se non c’è dissenso, non c’è violenza” questa una delle frasi utilizzate e scritte sui giornali per spiegare il perché
Sette milioni e duecentomila euro provenienti dal PON Metro, più undici milioni di fondi, per lo più europei, di varia provenienza, dal POC (Programma Operativo Complementare) al PNRR, dal PON Metro Plus al Fondo Povertà estrema, per un totale di circa diciotto
“Siamo di fronte a un quadro che compromette il funzionamento della sanità pubblica e mina l’equità nell’accesso alle cure, sia in ambito ospedaliero che territoriale, dove gli investimenti del PNRR rischiano di essere vanificati senza un’adeguata dotazione di personale infermieristico”, afferma Nino
Da qualche mese sul web si aggira un nuovo blog. Si chiama “Forum Comunità Educanti, percorsi di contrasto alla povertà educativa”. Tre semplici idee sorreggono le pagine del Forum. La prima è che l’istruzione è il bene più prezioso di una comunità
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario nazionale, uno dei migliori al mondo, che tutti ci invidiavano. La sua crisi è sempre più grave, ma non dappertutto allo stesso modo, in alcune regioni, tra
Cate ha due bambini piccoli, uno ancora in braccio. Si rivolge al Centro Astalli perché non sa dove passare la notte. Neanche Carmelo, 69 anni, ha un letto in cui dormire. Ha bussato alla porta di Lhive, a cui si è rivolta
Pubblichiamo quanto inviatoci da Massimiano Aureli, ingegnere attivo nel volontariato cittadino, sull’episodio di intolleranza accaduto in via Verona alcuni giorni or sono. Le scritte volgarmente omofobe e gli slogan inneggiati al Duce che hanno imbrattato la saracinesca arcobalemo della sede di Arcigay
Sono più di 100 a catania, gli uomini e le donne senza tetto e/o senza fissa dimora. Una situazione resa più drammatica dal freddo dell’inverno che quest’anno non ha risparmiato anche piogge abbondanti. Di questa condizione si sono fatte interpreti diverse associazioni,