Girato a Catania da un regista catanese, Giovanni Virgilio, il film Malarazza tocca tematiche scottanti e delicate come la mafia, l’omertà, la criminalità, il degrado dei quartieri, la droga, l’alcol, la violenza sulle donne, la prostituzione, l’omosessualità, la transessualità. I luoghi sono
Un film disertato dal pubblico italiano ma che varrebbe la pena vedere. Ce ne parla oggi Giordana Giuffrida, operatrice culturale cinema King-Cinestudio, con un’analisi che pone anche una serie di interrogativi sulla qualità del nostro vivere civile e sul ruolo del cinema
Le dita di Davide Grassi aperte in segno di vittoria mentre trasporta a spalle, insieme ad amici, la bara del padre ucciso dalla mafia per essersi rifiutato di pagare il pizzo. E’ un fotogramma del filmato di repertorio inserito nella
Il crowdfunding oggi è di moda o, forse, più che altro è una necessità. E visto che di necessità si fa virtù, in mancanza di sovvenzioni, fondi pubblici, contributi a fondo più o meno perduto, si fa ricorso al crowdfunding che, sotto
Un fine settimana ‘cinematografico’ a San Berillo. Sabato 26 e domenica 27 settembre, due proiezioni (Political Control e Billo. Il grand Dakhaar) in via Ciancio e via Opificio, per incontrare le comunità nigeriane e senegalesi, insieme con i tanti cittadini catanesi presenti.
Una festa per Goliarda, Goliarda Sapienza, che in questi giorni avrebbe compiuto 91 anni. Una festa per il compleanno della scrittrice catanese, appena posticipata, solo di pochi giorni. Ma siamo là, il 13 anziché il 10 maggio. Un incontro allegro come a lei
“Il Fascio di Catania conta diecimila soci, per la maggioranza tutti operai e operaie degli opifici per la lavorazione degli zolfi e lavoranti ad essi collegati. Fu fondato da Giuseppe De Felice Giuffrida il primo maggio 1891, è il più antico di
Perché parlare oggi di Pietro Germi regista anomalo della cinematografia italiana del secondo dopoguerra? L’occasione è la pubblicazione del piccolo saggio di Lorenzo Catania docente presso l’Istituto Superiore DeFelice di Catania, giornalista critico letterario , intitolato “Sicilia terra di elezione. Viaggio nel cinema
Un viaggio all’interno della psicologia siciliana. Un viaggio alla ricerca di un’identità perduta e su quello che significa essere siciliani. Un viaggio in una Sicilia antica vista attraverso gli occhi dei suoi anziani abitanti, passando da Scicli, Avola, Aidone, Palma Montechiaro, San
Prostituzione e Fede. Vi sembra un contrasto stridente? Non lo è poi tanto. E la convivenza, la sintesi tra queste realtà che potrebbero sembrare per sempre lontane come rette parallele, l’altra sera era lì, davanti ai nostri occhi: si chiama Francesco Grasso