Chi e’ religioso ha le chiese. Ma chi non crede? Dove potrà dare l’ultimo saluto alle persone che ama?
Le Rivoltapagina hanno lanciato un appello in cui chiedono che venga predisposta, a Catania, una sala in cui possano tenersi funerali laici, una Casa del commiato, uno spazio adatto, dignitosamente attrezzato.
Un luogo che sia un bene comune in cui tutte le diversità possano sentirsi accolte e ugualmente rispettate
Non un luogo triste, cupo, ma una sala – come leggiamo nell’appello – “che sia luminosa, festosa, predisposta per canti e suoni, per sorrisi e lacrime, liberamente; una casa che dia spazio a molti modi di salutare, di abbracciare, di ridere, di piangere, uno spazio adeguato a questo saluto finale, un luogo in cui riconoscersi parte di una comunità civile, accogliente e solidale.”
All’appello hanno già aderito singoli, associazioni e comunità, laiche e religiose.
Coloro che ritengono valida questa richiesta e hanno a cuore il rispetto della libertà di coscienza dei cittadini e delle cittadine e il decoro “come etica del buon vivere e del buon morire” possono aggiungere la propria firma di sostegno, a questo link
L’appello sarà consegnato al sindaco con le adesioni ricevute.
Gli ultimi articoli - Enti Locali
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra
Una petizione on line, una lettera al sindaco, volantini, interviste ai media locali, un’assemblea cittadina “Per
Nei Quaderni di San Berillo Nino Bellia ha continuato a raccontare, in questi mesi, la trama
Dopo un lungo silenzio sulla sorte dei progetti contenuti nel PUI della Città Metropolitana di Catania,
Nella nostra città è in corso, da tempo, una deriva di tipo speculativo caratterizzata per un