Doveva essere un progetto per alleviare i disagi del caldo nell’estate del 2004. Si è rivelata un’altra occasione per premiare funzionari e impiegati di un brillante Comune che non guarda in faccia nessuno.
Leggiamo da SiciliaInformazioni che “Beni per 34 mila euro sono stati sequestrati da carabinieri del Nas a due delle 18 persone, compresi dirigenti e impiegati dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Catania, indagate dalla Procura nell’ambito di un’inchiesta sull’utilizzo di parte dei fondi statali che erano destinati a finanziare, nel 2004, l’acquisto di climatizzatori per anziani bisognosi nell’ambito dell’iniziativa “Estate sicura”.
Sono: l’ex direttore dei Servizi sociali del Comune, Isaia Ubaldo Camerini, accusato di peculato e truffa, al quale sono stati sequestrati beni per 32.200 euro, e Nunzio Parrinello, ex presidente della cooperativa Luigi Sturzo, denunciato per truffa, al quale sono stati sequestrati beni per 2.200 euro.
Secondo l’accusa gli indagati avrebbero utilizzato 54 mila dei 73 mila euro finanziati, che erano rimasti non spesi, per pagare dei premi di produzione a funzionari e impiegati impegnati nel progetto. Un atto che la Procura ritiene illegale. Indagini sono state avviate anche sulla campagna pubblicitaria di “Estate sicura” costata 12 mila euro, finanziata per promuovere l’iniziativa.
L’inchiesta, coordinata dai magistrati Vincenzo Serpotta e Lucio Setola, è nata da una costola delle indagini che i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni hanno in corso su case di cure per anziani e disabili. I reati ipotizzati a vario titolo sono peculato, falso e abuso d’ufficio“.
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