Con il nostro intervento del 7 marzo scorso avevamo sollevato il caso dei contributi che anche molte scuole della nostra Provincia chiedono ai genitori al momento dell’iscrizione dei loro figli. Si tratta di contributi che dovrebbero essere volontari, dato che le
COMUNICATO STAMPA In una conferenza stampa stamattina Luca Cangemi, segretario del circolo “Olga Benario” del PRC, ha illustrato l’inchiesta nazionale sul diritto allo studio, promossa da Rifondazione Comunista. Strumento dell’inchiesta sarà un agile questionario che costruirà una radiografia
“In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l’espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i
COMUNICATO STAMPA Con Sentenza n. 759, pronunciata dalla sede di Reggio Calabria del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), è affermata l’illegittimità di costituire classi con un numero di alunni superiore ai venti, in presenza di uno studente con grave
Caduto il governo Berlusconi, per gli effetti drammatici della crisi economica, ma, anche, grazie alle tante mobilitazioni che hanno visto protagonista il mondo dell’istruzione e della cultura, non sono stati risolti, purtroppo, i problemi che affliggono la scuola e l’università in Italia.
COMUNICATO STAMPA Il governo Berlusconi morente ha compiuto un altro passo nella distruzione dell’istruzione pubblica e nell’attacco ai diritti dei lavoratori e alle lavoratrici della scuola. Nel disegno di legge di stabilità si prefigura, infatti, il passaggio dei docenti
Tantissimi in tutta Italia, migliaia a Catania, il 7 ottobre gli studenti hanno partecipato in modo straordinario alla giornata nazionale di mobilitazione per dire no ai tagli all’istruzione e alla cultura, per dire che il debito non deve essere pagato da chi
Comunicato stampa Appare sempre più chiaro che si prepara, per il prossimo settembre, una drammatica riapertura delle scuole nella provincia di Catania. Il cosiddetto piano assunzioni, annunciato con grande clamore propagandistico dal governo, non avrà in concreto nessun effetto sul
Ragazzini a rischio, che hanno come alternativa la strada o, al massimo, una tv. Sono quelli dei quartieri periferici di Catania, ai quali il governo Berlusconi vorrebbe togliere il tempo pieno, questa preziosa possibilità di imparare di più e di relazionarsi con
L’Italia è l’unico tra i grandi Paesi europei in cui gli stanziamenti per l’istruzione diminuiscono costantemente, da almeno dieci anni a questa parte. La situazione è grave soprattutto al Sud, ma nessuno si preoccupa del fatto che il ristagno del nostro Mezzogiorno