Contributi scolastici volontari, precisazioni del MIUR

Con il nostro intervento del 7 marzo scorso avevamo sollevato il caso dei contributi che anche molte scuole della nostra Provincia chiedono ai genitori al momento dell’iscrizione dei loro figli. Si tratta di contributi che dovrebbero essere volontari, dato che le

Cangemi, il PRC lancia un'inchiesta sulla scuola

  COMUNICATO STAMPA       In una conferenza stampa stamattina Luca Cangemi, segretario del circolo “Olga Benario” del PRC, ha illustrato l’inchiesta nazionale sul diritto allo studio, promossa da Rifondazione Comunista. Strumento dell’inchiesta sarà un agile questionario che costruirà una radiografia

Scuola, no alle tasse illegittime

“In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l’espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all’assolvimento dell’obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i

FdS, respingere l'attacco ai docenti di laboratorio

COMUNICATO STAMPA       Il governo Berlusconi morente ha compiuto un altro passo nella distruzione dell’istruzione pubblica e nell’attacco ai diritti dei lavoratori e alle lavoratrici della scuola. Nel disegno di legge di stabilità si prefigura, infatti, il passaggio dei docenti

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Noi la vostra crisi non la paghiamo

Tantissimi in tutta Italia, migliaia a Catania, il 7 ottobre gli studenti hanno partecipato in modo straordinario alla giornata nazionale di mobilitazione per dire no ai tagli all’istruzione e alla cultura, per dire che il debito non deve essere pagato da chi

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Tempo pieno a scuola, la Pestalozzi in trincea

Ragazzini a rischio, che hanno come alternativa la strada o, al massimo, una tv. Sono quelli dei quartieri periferici di Catania, ai quali il governo Berlusconi vorrebbe togliere il tempo pieno, questa preziosa possibilità di imparare di più e di relazionarsi con

Tremonti taglia la scuola e favorisce la povertà

L’Italia è l’unico tra i grandi Paesi europei in cui gli stanziamenti per l’istruzione diminuiscono costantemente, da almeno dieci anni a questa parte. La situazione è grave soprattutto al Sud, ma nessuno si preoccupa del fatto che il ristagno del nostro Mezzogiorno