Catania ha un fiume che ne attraversa i margini, e neanche lo sa. Non è il Simeto, che talora è pressocchè in secca e che comunque non tocca la città. E’ un corso d’acqua perenne, il Vallone Acquicella, che – però –
Sopralluoghi e visite dell’area interessata, anche con tecnici della Soprintendenza, riesame della cartografia e ricerche sulla proprietà delle singole particelle catastali, incontri con i tecnici del Comune: sul Parco Monte Po – Vallone Acquicella, pur nel silenzio dei media, è proseguito in
La speranza di realizzare un grande parco nell’area che va dalla collina di Monte Po alla foce del fiume Acquicella è ancora viva tra i promotori che si sono anche dati da fare per studiare le caratteristiche dei vari contesti che la
Un parcheggio immenso di 60.000 mq, l’equivalente di dieci campi di calcio, di fronte all’Ospedale Garibaldi di Nesima. La richiesta è stata avanzata dalla società Cimas Immobiliare alla Direzione Sviluppo Attività Produttive, che ha già rilasciato il permesso di costruire il 14
Non basta che il Comune abbia accettato la proposta, avanzata da 25 associazioni, di istituire un Parco sub-urbano che dalla collina di Monte Po arrivi alla foce del fiume Acquicella. Non basta che, per realizzarlo, sia
“E’ ormai tempo di pensare che l’inevitabile rinvenimento nel sottosuolo urbano di vestigia del passato non deve essere ritenuto una grave iattura per lo sviluppo, bensì una importantissima risorsa per un effettivo risanamento dei nostri centri storici. L’inserimento delle vestigia del passato
A volte ritornano. E’, infatti, di nuovo attuale il progetto di costruire 2 mega aule universitarie nell’area della Purità, alle spalle di quello che era il cinema Experia, divenuto nel tempo un centro sociale occupato, chiuso con un atto di forza nell’ottobre
Una recinzione, un cancello, persino una telecamera. L’accesso alla Timpa, già resa inavvicinabile dalla presenta costante di vigilantes, è adesso interdetto da una barriera fisica su cui spicca un cartello di ‘proprietà privata’. Lo hanno constatato di presenza alcuni cittadini del
Con venti giorni di anticipo dovrà essere data alla Soprintendenza comunicazione formale della data di inizio dei lavori. La Soprintendenza potrà così predisporre quanto necessario perché le ‘eventuali’ attività di scavo vengano eseguite sotto la sorveglianza di propri funzionari. Troviamo questa formulazione
Gli uffici decentrati regionali sorgeranno, a Catania, nel terreno di proprietà comunale di Nesima Superiore, sulle sciare della colata lavica del 1669, da tempo difese da studiosi e associazioni ambientaliste anche in vista della