Sono quasi 25.000 i precari della Regione Sicilia, molti dei quali (18.497) con un contratto a tempo determinato a carico della Regione siciliana (spesa annua 300 milioni). Molti di essi hanno iniziato a lavorare senza aver superato un concorso pubblico e –
COMUNICATO STAMPA In Sicilia finalmente un primo passo verso il riconoscimento di una patologia ambientale in preoccupante crescita: l’Assessorato alla Salute adotta “ Percorso assistenziale per il trattamento del paziente affetto da Sensibilità Chimica Multipla (MCS)”. A seguito del
Da Milano a Catania, dalle siringhe ai farmaci, dai posti di primario agli appalti. Tutti fatti realmente accaduti, oggetto di inchieste giudiziarie e/o giornalistiche, sono quelli riportati nel libro “La mangiatoia” di Michele Bocci e Fabio Tonacci, che fanno capire come l’illecito
Plemmirio, Siracusa: uno dei più caratteristici ambienti naturali e agricoli della provincia, una riserva che non è esagerato definire eccezionale, dal punto di vista geologico e morfologico. Troppo bello per essere vero, come per l’isola delle Correnti e Cava Grande, è giunto
Occupati i comuni di Niscemi, Caltagirone, Ragusa, Piazza Armerina, dopo il clamoroso via libera di Crocetta al MUOS la protesta non si ferma. A fare il punto della situazione, ospiti della sede dei Cobas Scuola di Catania, Alfonso Distefano (del Coordinamento regionale
E adesso aboliamo l’articolo 35 del Decreto Sviluppo, definito anche ‘sanatoria petrolifera’. Lo chiedono le associazioni ambientaliste, WWF e Legambiente, e tutti i cittadini che hanno a cuore la difesa delle coste dalla minaccia rappresentata dalle trivellazioni petrolifere, nell’Adriatico, nello Jonio e
Prima l’Isola della Correnti, oggi i “laghetti” di Cava Grande. Una maledizione sembra abbattersi su alcuni dei più bei siti naturalistici della Sicilia, presenti nel siracusano. Diversamente dalle favole, però, in questo caso non ci sono orchi cattivi. Più semplicemente, interessi economici
Molti uccelli sono andati via per sempre, le piante rare sono in pericolo e i due pantani Gelsari e Lentini, nei pressi del fiume San Leonardo, sono ormai una “distesa brulla, arida e priva di vita“. Ci sono solo rigagnoli lungo i
Se qualcuno sperava che con il passare del tempo i cittadini di Niscemi avrebbero digerito l’ulteriore ampliamento della base navale U.S.A. ha clamorosamente sbagliato. Il 31 maggio, infatti, l’intera popolazione si è riversata nelle piazze cittadine (oltre cinquemila persone in corteo) chiedendo
Piano Urbanistico Attuativo – Variante Catania Sud (PUA). Ovvero come cementificare una vasta area, che dal faro Biscari giunge sino all’oasi del Simeto (530 ettari), facendo finta di riqualificarla. Una variante approvata dal Consiglio comunale di Catania con 23 voti favorevoli e