E’ appena di qualche settimana addietro l‘immagine choc di un numeroso gruppo di compassati presidi, provenienti da tutta Italia, che esibivano con orgoglio le catene ‘indossate’, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, per protestare contro la politica scolastica del Governo Berlusconi e
Dopo il leader immortale (almeno secondo l’ex sindaco di Catania Scapagnini), l’ennesimo Ministro efficiente e creativo. Stavolta parliamo della Gelmini, che ha proposto l’istituzione di una nuova materia, Cittadinanza e Costituzione. Disciplina che, in sole trentatrè ore annuali (una alla settimana), permetterà
Tratto da: UniversitInforma, aprile 2009 L’Università di Catania ha bandito un concorso per attribuire una borsa di studio dell’importo annuo di 10.329 euro, per lo svolgimento di attività di ricerca post-dottorato nel settore delle Scienze farmaceutiche, intitolata alla memoria di Emanuele Patanè.
Riceviamo, da parte del Coordinamento dei Precari della Ricerca, questo report sulla assemblea tenuta lo scorso 27 Aprile nei locali del Medialab della Facoltà di Lingue. “Il giorno scelto dal Coordinamento Precari della Ricerca per discutere del tema “Università e democrazia” non
Macchè crisi economica! C’è ben altro dietro le leggi promulgate dal governo Berlusconi che hanno imposto i tagli all’università. Dietro quelle, e dietro le altre preannunciate dalla ministra Gelmini, c’è solo il progetto di fare uscire l’Università pubblica dal ruolo costituzionale di
La Scuola Media Statale Andrea Doria, collocata nella prima municipalità in via dei Cordai, ha garantito, come si dice in questi casi, la concreta presenza delle Istituzioni in un quartiere difficile, contribuendo in modo significativo a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica.
Nel quadro di quella originale iniziativa di autoopposizione interna alla maggioranza del nostro Parlamento Regionale, finita la guerra sulla sanità, è in corso quella sulla formazione professionale. Proprio in questi giorni il presidente Lombardo ha d’autorità dichiarato nulle tutte le decisioni assunte
I primi sono i buoni-libro che ogni comune d’Italia assegna agli studenti che frequentano le scuole dell’obbligo, i secondi sono gli amministratori del Comune di Catania che da diversi anni non distribuiscono i buoni libro. Scrive infatti l’A.S.A.SI (Associazione delle scuole autonome della
Si è svolta giovedì la conferenza di servizio in Prefettura alla quale hanno partecipato funzionari della Direzione scolastica regionale, dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Avvocatura di Stato, e dell’Ufficio provinciale scolastico, sindacalisti dei pulizieri e rappresentanti (presidi, dirigenti amministrativi, presidenti consiglio d’istituto) delle 19
La manifestazione di oggi: non molto numerosa, ma ben agguerrita. Gauarda le immagini