Oggi, 24 settembre, proseguirà il processo che si sta tenendo a Roma, a carico di Marco Travaglio, Giuseppe Giustolisi, e Paolo Flores d’Arcais, che ha per oggetto il filone principale del cosiddetto “Caso Catania”, scoppiato sul finire del 2000 e mai venuto
Non ci sono dubbi. Non c’è solo l’ attacco alla libertà di informazione nelle intenzioni del governo e del premier Berlusconi. O meglio c’è un disegno autoritario che va oltre la libertà di stampa. Che mira direttamente ad attentare alle libertà democratiche
Forse qualcuno non ha mai amato Milena Gabanelli. Questa donna minuta, poco amante della spettacolarizzazione e del clamore, ha conquistato, però, la stima dei più perchè ha avuto il coraggio di dire in modo secco e documentato molte cose che altri non
Non si tratta solo di libertà di stampa, di informazione. Dietro l’attacco del premier ai giornali c’è ben altro, c’è il futuro delle nostre istituzioni democratiche. Lo afferma Roberto Morrione in un editoriale su Liberainformazione. “Il 19 settembre – ricorda Morrione – le
L’entità dei tagli previsti per la scuola in Sicilia è stata ridotta. Per gentile concessione. Lo hanno concordato il ministro Gelmini e l’assessore regionale Leanza. Il nuovo protocollo d’intesa salva 1.800 posti di lavoro, tra docenti e personale ATA. Importante il salvataggio
Dopo l’assassinio mafioso di Giuseppe Fava, il 5 gennaio 1984, i redattori de I Siciliani scelsero di non sbandarsi, di tenere aperto il giornale e di portare avanti per molti anni la cooperativa giornalistica fondata dal loro direttore, affrontando un tempo di sacrifici
“Perchè lo spirito vi tenga svegli”. E’ il titolo che padre Giorgio Butterini, frate cappuccino di Trento, ha dato alla mail con cui ha voluto diffondere la sua posizione di critica a decreto legge, appena approvato dalla Camera, che prevede un controllo
Tratto da: MicroMega, 11 giugno 2009. Il Paese messo a tacere, di Roberto Scarpinato, procuratore aggiunto presso la Procura antimafia di Palermo (testo della prefazione al volume di Gianni Barbacetto “Se telefonando. Le intercettazioni che non leggerete mai più”, pubblicato da Melampo Editore.)
Per una volta non si tratta di un cantiere improvvisamente aperto in una strada molto frequentata, per la gioia e la delizia degli automobilisti catanesi, ma di una iniziativa nel campo dell’informazione locale che rappresenta una piccola ma significativa novità e che
Piccoli giornalisti crescono. Sono i ragazzi di Step1 che, attenti alla notizia, dopo il terremoto d’Abruzzo e il crollo della casa dello studente de L’Aquila, hanno promosso un’inchiesta sulle strutture universitarie catanesi, a cominciare dall’hotel Costa. Denunciano: “Ad accoglierci umidità quasi dappertutto