Un processo, tante mobilitazioni. Il processo è quello che inizierà, oggi 3 ottobre, al tribunale di Catania. Imputato, con l’accusa di sequestro di persona, l’ex ministro e attuale “capo” della Lega Matteo Salvini. L’accusa si riferisce al 2019, quando l’allora ministro dell’interno
Nell’ultimo capitolo de “La frontiera”, Alessandro Leogrande, scrittore sempre schierato dalla parte dei deboli, morto nel 2017 a soli quaranta anni, racconta di essere entrato nella chiesa di San Luigi dei francesi a Roma. Ritrovatosi davanti ai dipinti di Caravaggio, scrive di
“I porti sono stati chiusi, il diritto d’asilo è stato sospeso in Grecia e in Ungheria, c’è stato un silenzio mortale sulle persone rifugiate alle frontiere esterne, sulle persone in transito tra le frontiere interne, sugli invisibili che vivono nelle nostre città,
“Tutti i migranti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza devono essere improrogabilmente trasferiti e ricollocati in altre strutture fuori della Regione siciliana, non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell’Isola nel rispetto delle
“Due ragazzi di 17 anni, uno di 16 e uno ancora di 15 anni compiuti solo il 10 luglio scorso. Dal 29 luglio 2020, – scrive Antonio Mazzeo – in violazione delle leggi italiane e del diritto internazionale, quattro adolescenti di nazionalità
E mentre aumentano, alla spicciolata, gli arrivi dalla Tunisia, si precisa un altro aspetto dell’ambigua e preoccupante relazione che lega italiani e libici, con un ruolo non secondario di Catania. “Tra le persone che Malta, dopo l’uccisione di Caruana Galizia, avrebbe voluto
Sono stati i volontari dell’associazione Africa Unita a recarsi, insieme ad esponenti della Rete antirazzista, in occasione della giornata del rifugiato, nella tendopoli di Cassibile, dove sono accampati – come ogni anno – i migranti che lavorano alla raccolta delle patate. Sono
“Se mi dovessero uccidere i nomi sono questi’, parole di Adnan Siddique, il trentaduenne pakistano, da cinque anni in Italia, che lavorava, a Caltanissetta, nel settore delle
Lo Sprar di Riace non doveva essere smantellato. Così si è pronunciato il Consiglio di Stato lo scorso 28 maggio con una sentenza che respinge il ricorso in appello del Viminale contro il sistema di accoglienza del comune reggino. Una battaglia durata
L’invasore oggi è un nemico sfuggente e insidioso che minaccia la nostra vita, ci toglie il lavoro, rende insicure le nostre strade. E’ un virus, non è l’immigrato, come avevano voluto farci credere. Gli immigrati, di prima e seconda generazione, li ritroviamo