Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
“Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro” è la frase incisa sui braccialetti di vario colore che il nuovo vescovo Luigi Renna ha portato in dono ai ragazzi ristretti dell’Istituto Penale Minorile di Bicocca che ha visitato lo scorso
“Da alcuni anni a questa parte si è consolidata la prassi, da parte della Direzione Urbanistica del Comune di Catania, di autorizzare interventi privati che comportano edificazioni e trasformazioni irreversibili su aree che lo strumento urbanistico destina a servizi pubblici e attrezzature,
“Dall’analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva” è il tema scelto per il ciclo, giunto alla nona edizione, di seminari interdisciplinari intitolati a Giambattista Scidà su ‘Territorio, migrazione, ambiente e mafie’, organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche in collaborazione con
“Serve un’antimafia che innanzitutto sia costruita attraverso la formazione e la cultura. Un’antimafia che cresca nei quartieri, nel territorio, tra i giovani, tra le varie categorie sociali e produttive, nelle associazioni di volontariato. Un’antimafia dell’impegno concreto. Deve scomparire l’antimafia dei salotti, dei
Raccontare la verità, questo il fine che Pippo Fava perseguiva non solo nella scrittura, da giornalista, scrittore e autore di teatro, ma anche nella pittura. La produzione pittorica di Fava è stata studiata soprattutto da Giovanna Berenice Mori, autrice del saggio “Giuseppe
A porte chiuse, causa pandemia, è andato in scena lo scorso 28 dicembre, nell’Istituto Penale Minorile di Bicocca, lo spettacolo “Odissei”. Ancora una volta è stata l’associazione “La Poltrona Rossa” ad avere coinvolto alcuni giovani detenuti nel lungo percorso creativo di questo
“Pippo Fava muore il 5 gennaio del 1984. Gli sparano cinque colpi alla testa. Tutti mirati alla nuca. Per ammazzarlo e per sfregiarlo. Chi nasce al Sud sa bene che non tutti i modi di ammazzare sono uguali. Alle mafie non basta
Un acronimo ma anche un simbolo, quello di FILI, il Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno, rappresentato da un gomitolo in cui si avvolgono un gran numero di fili che rendono visivamente la complessità della lotta alla mafia. Il festival, organizzato da Libera
La violenza non è “fenomeno normale dello stare insieme, non è nemmeno la manifestazione di un conflitto esistente nel rapporto uomo-donna”. Il conflitto nasce da un equilibrio di
Dieci anni fa, nello stesso giorno in cui si commemora la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ci ha lasciati Giambattista Scidà, già Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania dal 1981 al 2002. Sarà ricordato oggi alle ore 18 a