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Ardore e devozione (i tre giorni di Agata)

Cittadini devoti e fuochi di devozione: dall’alba del 3 febbraio alla sera del 5, trentacinque immagini per raccontare la festa di Sant’Agata attraverso l’obiettivo della fotocamera di Alberta Dionisi. Alberta Dionisi ha contribuito con le sue fotografie a raccontarci Catania e la

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Nessuna giustificazione per la guerra

Dobbiamo a Santo Di Grazia, pittore, illustratore, fumettista catanese questo disegno, risalente al 1991, quando la guerra del Golfo sconvolgeva la vita di persone e famiglie espropriate della loro quotidianità. Una rappresentazione estremamente attuale del dramma umano generato dalla guerra, dalla violenza,

Il dramma del lager nel diario di Salvatore Incorpora

Plasmando nella creta, o tracciando nelle sue tele, i corpi contorti di figure umane dalle grandi mani e dai grandi piedi, Salvatore Incorpora esprimeva la fatica della vita, la sofferenza che egli stesso aveva vissuto e di cui ha lasciato testimonianza anche

Centuripe, l'archeologia e l'estetica dell'imbroglio

“Sono usciti tesori di superba terracotta, vasi di bronzo e di gemme del IV sec. a. C. dispersi ovunque e in minima parte assicurati ai musei nazionali dell’isola ; ed è con vero rammarico che ho dovuto sin qui trascurare quel ragguardevole

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Bellini e la luna

“Ieri sera ho vissuto un’esperienza veramente magica al Castello Ursino. L’occasione è stata lo spettacolo ‘Vincenzo e la luna’ realizzato nell’ambito del Bellini International Context”. L’entusiasmo degli spettatori è dimostrato dal testo, inviatoci da Anna Maria Polimeni, che volentieri pubblichiamo ringraziandola di

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Danzando con Prometeo

Argo è lieto di ospitare l’intervento di Tatiana Severi, docente del Liceo Boggio Lera di Catania Il mito di Prometeo, colui che ha plasmato gli esseri umani e per loro ha sottratto il fuoco al sommo Zeus, il titano che ha voluto

Zappalà Danza, 7 ballerini in piazza Dante

Metti una sera d’estate sul sagrato di San Nicolò l’Arena, luogo sconosciuto nella sua veste di teatro naturale anche per chi quella chiesa la conosce bene. Venerdì sera, nell’ambito del “Festival Cittadini del Mediterraneo“, la compagnia catanese

Alberta Dionisi, la fotografia, la sua Città

Un’arte respirata a casa, appresa dal nonno, dai genitori, arricchita dai colloqui con Tony Sollima, grande fotografo amatoriale, marito della sorella, da cui “ho appreso il rigore dell’inquadratura e il senso etico del fotografare”. Inizia così l’intervista rilasciata dalla fotografa Alberta Dionisi,