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Calogero Marrone, un 'giusto' siciliano

Sono sette i cippi che si incontrano lungo uno dei viali del parco Gioeni di Catania. Le scritte e i nomi rimandano per lo più alla seconda guerra mondiale e alla persecuzione degli ebrei. Una delle lapidi porta il nome di un

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Masseria dell'Ortolano, del Comune o di chi?

Villa Fazio, villa Bonajuto, villa Nitta e non solo. Sono alcune delle vecchie masserie di Librino, ristrutturate e destinate – con luci ed ombre di cui abbiamo parlato e intendiamo parlare ancora – a vari usi. Almeno nelle intenzioni, usi pubblici, collettivi.

Violenza e paura, storie di piccoli migranti

Sono storie tutte uguali e tutte diverse. Storie di giovanissimi migranti in fuga dalla guerra o dalla fame. Sempre dalla violenza. Sono ragazzi approdati a Catania dopo mesi, talora anni, di viaggi e peripezie, dopo aver patito torture e provato sofferenze inenarrabili.

Storie in sichitanza nel blog della nonna

Una nonna catanese ancora abbastanza giovane, e soprattutto piena di energie e risorse, che ha i nipotini a più di mille chilometri di distanza. Cosa fa per restare quanto più è possibile in contatto con loro? Non si limita ad utilizzare i

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Un insolito Fava 'sulle strade del buon mangiare'

Un Fava inedito quello che oggi vi riproponiamo. Nell’ottobre del 1983 il giornalista firmava infatti, su “I Siciliani”, un articolo dal titolo “Sulle strade del buon mangiare in Sicilia“, un viaggio ‘lontano dagli inquinamenti e dai missili atomici’, un’inchiesta insolita, da lui