“Mafioso“, “Via da Como”, Forza Omertà Sempre” ha gridato in modo ritmato la folla, impedendogli di parlare e costringendolo a lasciare la tenda e la piazza. Così Marcello Dell’Utri, palermitano, senatore del Pdl, cofondatore con Silvio Berlusconi di Forza Italia, condannato in appello a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato contestato
nel corso della rassegna libraria di Como. Si accingeva a presentare in prima nazionale i presunti diari di Mussolini.
Mentre sventolavano alcune agende rosse e venivano ricordati i nomi di alcuni morti per mafia, qualcuno gli offriva la biografia di Vittorio Mangano…. senza chiedergli nulla in cambio, a differenza dei fratelli Graviano…
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