“Veramente si pensa che pavimenti colorati siano un contributo all’inclusione e coesione sociale?”. Se lo chiede Giovanni Leone, architetto, in un articolo apparso su La Sicilia del 22 agosto2023, dedicato a San Berillo Vecchio, quartiere per il quale il Piano Urbano Integrato
Parlando di Piani Urbani Intregrati, a livello nazionale e locale, si potrebbe citare la commedia shakesperiana ‘Molto rumore per nulla’. I PUI, che si dovevano realizzare con i fondi del PNRR e a cui più o meno tutte le amministrazioni locali hanno
L’ultimo incontro sui progetti del Piano Urbano Integrato della Città Metrolitana di Catania si è svolto il 19 luglio nell’aula consiliare del Comune di Catania, quando si sono chiusi i momenti di confronto tra l’amministrazione e le associazioni che ne hanno seguito
“Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati”. E’ quanto ha richiesto Argo al Comune di Catania rispetto al permesso concesso alla Ditta CIMAS IMMOBILIARE S.r.l. relativamente
Garantire decoro e vivibilità, leggendo il titolo della recente ordinanza del Sindaco di Catania, Enrico Trantino, confessiamo di aver provato inizialmente una certa emozione. Finalmente il nuovo sindaco si è reso conto di parte dei problemi e dispone quei cambiamenti necessari e
Ottanta anni dallo sbarco “alleato” in Sicilia, un’occasione importante per mantenere viva la memoria e riflettere sul nostro presente. Nel 1940 Mussolini, convinto che con la sconfitta della Francia la guerra si avviasse velocemente verso la conclusione, aveva deciso l’intervento militare italiano
Un polmone verde nell’area nord della città, non molto conosciuto e, forse per questo, rimasto quasi incontaminato. E’ il Parco degli Ulivi, tra San Nullo e Trappeto Nord, una area di quasi quattro ettari ricca di vegetazione: ulivi, querce, carrubi, macchia mediterranea,
Il nuovo sindaco ci ha messo la faccia. Ha dichiarato in pubblico che con lui non ci sarebbero più stati problemi di trasparenza. Gli diamo atto di essersi adoperato affinchè ci fossero consegnati i documenti relativi al progetto di ristrutturazione urbanistica della
Catania ha un fiume che ne attraversa i margini, e neanche lo sa. Non è il Simeto, che talora è pressocchè in secca e che comunque non tocca la città. E’ un corso d’acqua perenne, il Vallone Acquicella, che – però –
Riuscirà la nuova amministrazione ad invertire l’attuale tendenza a secretare di fatto gli atti della pubblica amministrazione, anche quelli ai quali la legge sulla traparenza garantisce l’accesso? Potrebbe essere un banco di prova per il sindaco Trantino, che ha sempre fatto professione