La recente finanziaria approvata dall’Assemblea regionale siciliana ha bloccato l’iter della gestione privata degli ATO idrici, impegna la Regione a dotarsi entro un anno di un provvedimento che organizzi la gestione integrata del servizio e fornisce alle amministrazioni locali i parametri necessari
Sono 30 gli arrestati a Rosarno per sfruttamento e riduzione in schiavitù degli immigrati nell’agricoltura. Un’indagine, avviata all’inizio di quest’anno, a seguito della rivolta degli extracomunitari, ha reso palesi e non più occultabili le condizioni in cui gli immigrati erano costretti a
Ei fu! Il Banco di Sicilia è definitivamente scomparso, inghiottito dal nuovo ‘bancone’ dell’Unicredit. Non si può certo dire che l’esperienza del Banco sia stata proprio felice e lo stesso fatto di essere radicato nell’isola non ha sempre significato che fosse ben amministrato a vantaggio della
E’ un progetto proposto da un Ente pubblico (Provincia Regionale di Catania), con partners solo pubblici (Ufficio Provinciale del Lavoro, Comune di Catania, ASP di Catania, Camera di Commercio e Università), denominato CLAIM (Cittadini Lavoratori Immigrati), finanziato con fondi UNRRA (Amministrazione delle
A giudicare dalle cifre elefantiache, in Sicilia c’è tanta offerta di lavoro come in nessun altro posto: 65 Centri per l’impiego (Cpi) con 1800 dipendenti regionali, per la modica cifra di 50 milioni di euro l’anno; 252 Sportelli multifunzionali con 300 operatori,
Siamo sicuri che il futuro postulatore della causa di beatificazione di Mario Ciancio chiuderà la pratica nel giro di poche settimane, dato che di miracoli fatti dal de cuius, addirittura quando era ancora in vita, se ne contano già a dozzine. Certo
Domani 20 Marzo a Roma si svolgerà una manifestazione nazionale per rendere nuovamente pubblica la gestione dell’acqua. Alla manifestazione parteciperanno anche i rappresentanti del Forum catanese, che ha di recente ripreso la sua attività. Ne fanno parte diverse associazioni, dall’Arci al Gas
“La finanza degli enti locali siciliani è un terreno fertile per sprechi, abusi e illeciti“, si legge su CataniaOggi . Il caso del Comune di Catania è quello che presenta i profili più gravi. Alla gestione finanziaria degli enti locali è dedicato
I dati sulla condizione delle donne e delle lavoratrici in Sicilia non sono confortanti: il tasso di attività femminile, ossia la percentuale di siciliane che dichiarano di lavorare o di cercare occupazione, è fermo al 35 per cento: due siciliane su tre