Neanche il tempo di votare, il 17 aprile saremo chiamati a pronunciarci sul tema delle “trivelle”, che già altri appuntamenti referendari si profilano all’orizzonte. Fra questi ultimi i cosiddetti “referendum sociali” su scuola, rifiuti e, nuovamente – con un altro tipo di
Un bosco suggestivo con alberi secolari e ampie radure, da percorrere esplorando le stardelle sterrate che lo attraversano. Piante e specie animali tipiche della zona degli Iblei, ma anche manufatti umani come le case rupestri del
Abolire l’articolo 6 comma 17 del codice dell’Ambiente. Il 17 aprile decideremo, con il voto, se l’Italia è un paese “No Triv”. Infatti, attraverso un referendum, di cui si parla troppo poco, ci pronunceremo sulla
Campi di affioramenti, a bassa pressione, di fluidi liquidi e gassosi, e di solidi sotto forma di fanghi; presenza di sali in quantità particolari e temperature medie di 17-18 gradi. Sono le Salinelle, 3 siti non contigui tra loro, Cappuccini, S. Biagio
Porta a porta per tutta la città, un totale di 7 isole ecologiche (due già funzionanti, in viale Nettuno e a Picanello, una con bando in corso in via Generale Amelio, altre quattro già individuate), 30 ecopunti mobili in alcune piazze della
Inquinamento e cambiamenti climatici, la questione dell’acqua, la perdita di biodiversità e altro ancora. Non sono i capitoli di un trattato ecologista sul deterioramento ambientale, ma alcuni dei temi affronatti nel primo capitolo della Laudato si’, l’enciclica di papa Francesco “sulla cura
Ci risiamo con i rifiuti, ed ancora una volta la Sicilia dimostra di essere il fanalino di coda di un’ Italia che comunque non brilla rispetto ai paesi dell’UE. Anziché promuovere ed attivare comportamenti virtuosi in merito alla raccolta differenziata ci si
Una scossa tellurica nel territorio di Niscemi, nelle scorse settimane, ha ricordato a tutti quanto ‘ingarbugliata’ e illegale sia stata la costruzione del Muos. E’ infatti emersa, in questa occasione, la totale inesistenza di ricerche e autorizzazioni relative alla norme antisismiche, problema
Rovine di abitazioni rupestri, grotte, opifici, cave permettono ancora oggi di ricomporre il volto dell’antica Sortino, il borgo medievale distrutto dal terremoto del 1693. Collocato a 400 metri d’altezza sulle propaggini orientali dei monti Iblei, era protetto da una
Montagne sommerse, attività idrotermali, coralli molli, coralli neri e rossi, aquile di mare, cernie rosse e altri pesci rari, 150 specie animali e vegetali, di cui 18 protette, e 13 habitat tutelati da convenzioni internazionali. L’incredibile ricchezza del