Ancora dieci giorni e potremmo trovarci con la frittata già fatta. Per il 14 marzo è, infatti, convocata una Conferenza dei servizi decisoria sul progetto di porto turistico presentato nel 2003 da una società privata, La Vittoria, poi incorporata nella Tood’s srl.
C’è uno scivolamento di tutto il versante orientale etneo verso il mare, che si realizza all’interno di un settore crostale che ha come binari il canyon di Fiumefreddo (a nord) e quello di Catania (a sud). Anche di questo si è parlato
Quali vantaggi avrebbe Catania dall’ampliamento previsto dal nuovo Piano Regolatore Portuale? In che modo esso migliorerebbe la città e la vita dei suoi abitanti? A leggere bene le carte, la risposta è chiara: la città non avrebbe nessun beneficio. Anzi, se si
Sulla Valutazione Ambientale Strategica relativa al nuovo Piano Regolatore del Porto di Catania intervengono: la LIPU, il WWF e il Comitato di proposta per il Parco Territoriale Monte Po-Vallone Acquicella, inviando le proprie Osservazioni, come previsto dalla procedura di partecipazione pubblica La
Rischiamo una desertificazione sociale, demografica, culturale, democratica! scrive il vescovo di Nicosia, rivolgendo un appello alle maggiori autorità dello stato, e in primo luogo al Presidente della Repubblica. Chiede di invertire subito la rotta per salvare l’intera Sicilia da una drammatica prospettiva,
Siamo il paese delle emergenze fatte sistema, e una di queste è sicuramente quella dei rifiuti, che – in verità – è solo una cattiva gestione che perdura da anni, anzi da decenni. Una emergenza è, invece, un fatto straordinario e transitorio,
“Immediata sospensione dei lavori e rimessa in pristino dello stato originario delle aree”, è quello che Lipu e WWF Sicilia Nord Orientale hanno chiesto all’Ispettorato Forestale e agli altri organi di controllo quando è stato chiaro che l’integrità dell’Oasi del Simeto era
Una concentrazione di arsenico pari a 120 microgrammi è stata rilevata dall’Arpa nel materiale di risulta dei lavori di scavo per realizzare il raddoppio della linea ferroviaria Messina – Catania. Il rilievo risale al 30 settembre 2024 e la notizia, riferita alla
Tanta gente sabato mattina a Ognina per impedire la privatizzazione del porticciolo. Centinaia di catanesi, invitati da associazioni ambientaliste e del terzo settore e dai partiti di opposizione alla giunta Trantino, hanno manifestato chiedendo la revoca della delibera con la quale la
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso anno manifestazioni, raccolte di firme, interrogazioni in Comune e in Regione, per cui si erano mobilitati residenti, pescatori, associazioni ambientaliste, gruppi politici e di impegno civile, aveva