Sono sette, e -come già è accaduto l’anno scorso- sono saliti ieri sulle antenne NRTF della base americana di contrada Ulmo a Niscemi, in attesa del corteo che oggi, 9 agosto, partirà alle ore 15:00 dal Presidio permanente dei Comitati No Muos.
Catania, un porto sostanzialmente chiuso alla città ma con molti interrogativi aperti, continuamente riproposti da partiti e associazioni cittadine che manifestano dubbi sui proclami rassicuranti dell’amministrazione comunale.Tre i nodi principali oggi sul tappeto: l’apertura del porto alla città con integrazione nel centro
Un Festival del cinema di frontiera in cui la frontiera non è intesa come territorio ai margini ma come “la parte situata di fronte” per cui i film provenienti da tanti luoghi diversi diventano occasione di confronto. Di questo e d’altro ci
Niscemi ritorna al centro dell’attenzione nazionale. Dal 6 al 12 agosto, infatti, in contrada Ulmo, si svolgerà il Campeggio No Muos, ricco di dibattiti e iniziative (come si può leggere nel programma ufficiale che pubblichiamo in fondo all’articolo). Il corteo di sabato
Per il sesto anno Libera indice il Premio Pio La Torre, un’occasione importante per mantenere viva la memoria di un uomo che si è battuto, in modo coerente e coraggioso, per la giustizia sociale e contro la mafia. Un modo per trasmettere
Comune di Catania, provvedimento dirigenziale del 31 ottobre 2013: ‘liquidazione retribuzione di risultato al Dirigente in quiescenza Dott. Camerini Isaia Ubaldo – Anno 2010’. “Il Direttore visto l’elenco trasmesso con nota del Servizio Controllo di Gestione […] a conclusione delle operazioni di
Non collette di carità, ma il diritto a vivere nella giustizia. E’ quello che chiedono i cristiani della Terra Santa. Rivolgono quindi un appello a tutte le Chiese perchè si assumano le loro responsabilità facendo pressione su Israele e sui loro governi
Un museo itinerante per ricordare la voce, la musica e la vita di un mito del rock, Elvis Presley. Unica città europea ad ospitarlo è Taormina, dove sarà visitabile fino al 21 settembre. Ce ne parla oggi il nostro amico e collaboratore
Immigrati portatori di malattie infettive? Alla diffidenza verso chi è diverso da noi, al timore per una presunta, pericolosa ‘invasione’, si aggiunge periodicamente la paura che i migranti che arrivano nel nostro paese costituiscano una minaccia anche per la nostra salute. Per
Vi proponiamo oggi, su indicazione dell’UDi di Catania, le riflessioni di Rania di Giordania su Gaza, definita “il posto più tragico in cui vivere su tutta la terra”. Siamo chiamati in causa, ci viene chiesto di non tacere non solo sull’orrore degli