Grandi pulizie, nuovo asfalto, cura straordinaria del verde in questi giorni a Librino, attorno a villa Nitta e lungo il percorso previsto per le autorità nazionali e locali che oggi hanno partecipato alla inaugurazione del nuovo commissariato di polizia a Librino.
Perchè riservare la pulizia alle grandi occasioni e rendere più bello il nostro quartiere solo quando vengono persone importanti da fuori? si chiedono i cittadini. Forse noi, gente comune che in questi luoghi vive, non siamo degni di queste attenzioni?
Indifferenza e scetticismo accompagnano questo momento che viene presentato, invece, a livello ufficiale, come un importante obiettivo raggiunto.
Sì, è vero, finalmente il posto di polizia sarà ospitato in una struttura adeguata e anche bella, una antica masseria ristrutturata, già individuata come sede dalla giunta Scapagnini.
Un miglioramento per chi ci lavora, ma per il resto molte cose resteranno come sono, temono i residenti.
Se il commissariato continuerà a funzionare solo nelle ore d’ufficio e non verrà assicurata una copertura reale 24 ore su 24, se continueranno a non esserci volanti che perlustrino costantemente il territorio, gli abitanti non capiscono perchè dovrebbero sentirsi più sicuri.
Anche oggi il capo della polizia Gabrielli ha riconosciuto che il personale è numericamente inadeguato, qui come altrove, su scala nazionale. Ha promesso che le cose miglioreranno, che nuovo personale sarà assunto. Quando? Come e dove sarà utilizzato?
E c’è chi rimpiange il passato, quando – trenta anni fa – non c’era ancora un commissariato di zona e la presenza delle forze dell’ordine veniva assicurata da un camper che si spostava per il quartiere. Almeno la visibilità era assicurata, e non è poco.
Non c’erano cancelli o barriere da superare, nessun ‘fortino’ separato dal contesto, come oggi accade alla stazione dei carabinieri ospitata al Villaggio Sant’Agata a Villa Papale.
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deve venire il Royal Baby per cui fanno ricorso alle pulizie. E’ tutto strumentale. Ecco perchè bisogna rottamare questa gente inutile .
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