I megaliti di Argimusco, una Stonehenge in Sicilia

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Argimusco - megalitiIn provincia di Messina, tra Montalbano Elicona, Tripi e Roccella Valdemone, si trova un luogo affascinante e poco conosciuto: i megaliti dell’Agrimusco prodigio della natura geologica del terreno e dell’erosione.
Per alcuni sono maestose sculture opera di antichi abitatori di quei luoghi, allineate con i solstizi e con le costellazioni (vedi i link ai filmati su youtube in coda al post)
L’altopiano dell’Argimusco sorge ad Ovest di Montalbano Elicona (castello ed un borgo medievale), lungo la strada che collega il paese a Randazzo, al bivio che porta a Monte Croce Mancina, su una sella che fa da spartiacque fra la valle dell’Alcantara e la costa tirrenica. L’altopiano si trova ad un’altezza di poco superiore ai mille metri.
Argimusco - megalitiSu questo vasto pianoro s’innalzano enormi macigni (megaliti) di calcare che vento e pioggia hanno eroso, modellandoli in strane forme inquietanti. Molto probabilmente si tratta di formazioni naturali ma la loro forma ha acceso la fantasia delle popolazioni locali. Visibile da lunga distanza, l’Argimusco ha creato in molti l’idea che in passato sia stato un luogo sacro, dove si celebravano antichi riti.
Argimusco - megaliti Una parte del territorio è attraversata da una muraglia costituita da pietre squadrate che, in un comprensorio panoramico come questo, fanno pensare ad una fortificazione o ad una postazione d’avvistamento.
Alcuni vi indicano il campo di una guarnigione di epoca Romana posta a sbarramento della strada che collegava la valle dell’Alcantara all’insediamento di Tindari ed alla costa settentrionale della Sicilia.
In ogni caso dall’altopiano si gode un panorama a 360° che spazia dalla costa tirrenica compresa tra Tindari e Milazzo, con le isole Eolie sullo sfondo, fino all’Etna dalla parte opposta. Boschi, aree umide, prati-pascolo e aree rupestri sono rimasti meravigliosamente intatti.
Vi è una tomba a Tholos in pietra resaturata, somigliante a un nuraghe o a un trullo.
Come arrivarci:
Dalla A20 Catania-Messina, uscita Giardini Naxos, si segue la SP fino al bivio per Roccella Valdemone. Giunti alla Portella s’imbocca a destra la strada che conduce sul Pianoro Argimusco
Galleria di immagini scelte dal web

Tre filmati da youtube
Argimusco – Festival di Archeoastronomia 2013.
Argimusco, The Mirror of the Stars .
Argimusco dal Cielo – Pietre&Stelle 2014.

1 Comments

  1. Anche Palermo possiede maestose sculture e non solo… emplicemnte che è stato “imposto” il COVER-UP – VERGOGNA TUTTA SICULA ? SOLO SICULA ?

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