3 milioni e mezzo di euro all’anno per tre anni (2010-2012) sarà il costo del Piano regionale per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che prevede il potenziamento sia delle attività di controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro, che di quelle finalizzate ad attività di informazione, formazione, comunicazione e diffusione della cultura e sicurezza.
Lo stanziamento consentirà l’impiego di 79 nuovi professionisti tra medici, ingegneri e tecnici della prevenzione che saranno distribuiti nelle 9 ASP siciliane.
Le azioni previste saranno sviluppate in tre specifici piani di prevenzione: il piano regionale di prevenzione in edilizia (Pre), il piano regionale di prevenzione in agricoltura (Pra) e il piano regionale di prevenzione per l’emersione delle malattie professionali (MalProf). La realizzazione dei piani sara’ affidata alle Asp, con il coordinamento dell’apposito servizio dell’assessorato diretto da Antonio Leonardi
Dall’informativa divulgata attraverso il sito del Presidente della Regione non appare chiaro con quale criterio verranno individuati i 79 professionisti, mentre sembra che siano presenti nel piano gli obiettivi legati agli standard di sicurezza sul lavoro.
Dai dati dell’INAIL del 2008 In Sicilia sono stati denunciati 35.590 infortuni sul lavoro, di cui 30.209 relativi al settore industria e servizi, 2.709 dell’agricoltura e 2.672 dei dipendenti dello Stato. Nel 2008 sono stati denunciati 76 casi di infortuni mortali a fronte dei 77 del 2007. In particolare, sono stati registrati 11 casi mortali in agricoltura, 64 nell’industria e servizi e 1 tra i dipendenti dello Stato.
Ci aspettiamo di sapere quali sono gli indicatori individuati per poter – alla fine del triennio – valutare l’efficacia dell’intervento del Piano.
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