Di petizioni da sottoscrivere siamo un po’ stanchi, anche perchè abbiamo perso la speranza che servano a qualcosa! Eppure in alcuni casi una firma può ancora essere efficace. Oggi o domani al Senato si voterà a favore o contro l’acquisto dei cacciabombardieri
Una mail ai Deputati del nostro Parlamento, da inviare subito per impedire che venga approvata la legge delega di revisione delle Forze Armate, attualmente in discussione alla Camera. Una legge che, mentre si continua a tagliare sui servizi, sulla sanità, sulla scuola,
E’ proprio vero che l’attuale ministro dellla Difesa, l’ammiraglio Giampaolo Di Paola ntende procedere al taglio delle spese militari? Qualcuno nutre dei dubbi. Segnaliamo, su indicazione del Punto Pace di Pax Christi Catania, la denuncia di Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della
La protesta ha sortito un primo effetto, quello di stoppare il progetto antidemocratico del titolare del dicastero della Difesa. Il ministro Di Paola avrebbe voluto modificare il profilo delle Forze armate italiane e accrescere la spesa, scavalcando il parlamento ma dichiarando, inoltre,
La Sicilia, come Argo ha puntualmente documentato, ha subito in questi ultimi anni un significativo processo di militarizzazione, che ha sottratto luoghi e risorse alle popolazioni locali, ha impoverito l’Isola e ha messo a repentaglio la stessa salute dei cittadini. Aver trasformato
“Non toccate il cinque per mille” è la campagna di raccolta firme, lanciata da Emergency, Libera, Mani Tese, Amnesty International e molte altre associazioni del terzo settore, per sostenere un appello al Parlamento e ai presidenti di Camera e Senato. Di associazioni
Dove finiscono i nostri soldi? Ce lo chiediamo spesso quando si procede a tagli nella scuola, nella sanità, in vari altri servizi, per manzanza di fondi. Almeno noi che paghiamo le tasse (e purtroppo non siamo tutti) è giusto che ci interroghiamo