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I nostri morti

Morti anonime, che fanno meno male, un’indignazione, sollecitata dalle immagini più crude, che -però -, dura al massimo pochi giorni. Buoni propositi, e spesso neanche quelli, che rimangono “parole”. Un’unica tragica realtà: quella di ostacolare o non favorire la salvezza di donne,

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Persone migranti e diritto alla cura

“Sono emerse le criticità che si riscontrano a Catania, a partire dalla progressiva chiusura dei servizi sanitari per migranti dell’ASP e delle aziende ospedaliere che fa sì che, nei fatti, la possibilità di accesso al servizio sanitario si sta riducendo ai

Lo chiamavano Zagazà

Non c’era nessuna ‘invasione’ di migranti, trenta anni fa, ma non c’era neanche l’abitudine, in una città provinciale come la nostra, ad interagire con qualcuno che avesse la pelle nera, e lingua e cultura diverse dalla nostra. Di questa Catania ancora piuttoso

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Navi incagliate, barche alla deriva

Con l’inizio della pandemia ci siamo ritrovati a dire spesso, come papa Francesco, di essere tutti “sulla stessa barca“. A distanza di un anno – a guardar bene – questa barca ha messo in risalto tante disuguaglianze. È di questi

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Catania, Salvini sotto processo

Un processo, tante mobilitazioni. Il processo è quello che inizierà, oggi 3 ottobre, al tribunale di Catania. Imputato, con l’accusa di sequestro di persona, l’ex ministro e attuale “capo” della Lega Matteo Salvini. L’accusa si riferisce al 2019, quando l’allora ministro dell’interno

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Caravaggio, Leogrande e la violenza del mondo

Nell’ultimo capitolo de “La frontiera”, Alessandro Leogrande, scrittore sempre schierato dalla parte dei deboli, morto nel 2017 a soli quaranta anni, racconta di essere entrato nella chiesa di San Luigi dei francesi a Roma. Ritrovatosi davanti ai dipinti di Caravaggio, scrive di

Ordine e decoro a Catania

Una città pulita, ordinata, con le aiuole curate e un evidente rispetto delle regole. Così vorremmo Catania, non con le auto parcheggiate in seconda o in terza fila, gli spazi attorno ai cassonetti trasformati in discariche, bottiglie e cartacce buttate in ogni

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Carola Rackete, la responsabilità della scelta

Ha scelto in base ad una priorità evangelica, probabilmente senza neanche rendersene conto. Ha deciso di passare all’azione a partire dal bisogno di chi le era accanto, ormai ridotto allo stremo. Non è un caso che l’episodio di cui è stata protagonista

Hotel Sudan

Così, negli anni passati, veniva chiamato un accampamento simile a questo, fotografato oggi a Cassibile, Siracusa. Un luogo dove sono accampate alcune centinaia di

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Retata a San Berillo

Non avremmo mai pensato che la città di Catania, luogo di scambio e crocevia di culture, scenario di viaggi di poeti e scrittori che tanto parlarono della bellezza di questa terra nata da popoli e tradizioni diverse e lontane, potesse diventare un

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