Non basta essere tutti Charlie; occorre essere anche -e con forza anche maggiore- nigeriani. Non foss’altro perchè lì a morire sono stati in tanti, davvero troppi. Una vera e propria strage, un genocidio. Non foss’altro perchè si usano piccole donne inermi per
A parlare di chi emigra è sempre chi sta fermo. L’obiettivo della ricerca “Soccorsi. E poi? – Voci di rifugiati arrivati in Sicilia” condotta dal Jesuit Refugee Service (in Italia conosciuto come Centro Astalli) è invece quello di
Sempre più piccoli i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Sicilia. Ieri 7 minori siriani ed egiziani, tre dei quali hanno solo 11 anni, sono stati portati alla Casa don Pino Puglisi, gestita dal Centro Astalli. Viene così confermato il suo
Oggi Argo vi propone un filmato, “Perché saliamo su una barca”. E’ la testimonianza di Aweis Ahmed, un rifugiato somalo in Italia, trasformata in video da Artigiani digitali per conto del Centro Astalli. Sì, perché salgono su barche che sono poi carrette,
Cosa accadeva a margine del Seminario del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea Parlamentare della NATO tenuto a Catania dal 2 al 4 ottobre? Cosa facevano i protagonisti del vertice quando non erano impegnati negli incontri ufficiali? A noi non è
Dopo un terribile viaggio in mare, dopo lo sbarco, non potevano immaginare che li attendesse un trasferimento in città lontane e un incomprensibile ritorno a Catania, dove erano approdati. Si trovano adesso nella casa di accoglienza Don Pino Puglisi, gestita dal Centro
Appartengono alle ‘categorie fragili‘ i migranti in transito ospitati recentemente in via Delpino, nella casa di accoglienza don Pino Puglisi, bene confiscato alla mafia e concesso in comodato d’uso al Centro Astalli. Nonostante avesse ormai le carte in regola e fosse arredato
Per non dimenticare ma soprattutto per cambiare. E’ con uno sguardo al presente che ieri a Catania, in due diverse manifestazioni, organizzate rispettivamente dall’Associazione Italiana Magistrati Minorili e Famiglie (AIMMF) e da AddioPizzo, è stato ricordato Paolo Borsellino nel ventiduesimo anniversario della
Perché la diversità che è cultura, scambio e arricchimento non può che emozionare e commuovere. Vi raccontiamo la cronaca di una cerimonia della comunità nigeriana che ha coinvolto anche alcune volontarie catanesi. L’ambiente è un sotterraneo di via Naumachia. I festoni, i
Una partita di calcio per ritrovare il gusto delle cose belle e superare lo choc di una traversata drammatica in cui, alla lettera, si è guardata la morte negli occhi? Può apparire paradossale ma questa partita è stata davvero giocata, sabato scorso,