Sempre più piccoli i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Sicilia. Ieri 7 minori siriani ed egiziani, tre dei quali hanno solo 11 anni, sono stati portati alla Casa don Pino Puglisi, gestita dal Centro Astalli. Viene così confermato il suo
Oggi Argo vi propone un filmato, “Perché saliamo su una barca”. E’ la testimonianza di Aweis Ahmed, un rifugiato somalo in Italia, trasformata in video da Artigiani digitali per conto del Centro Astalli. Sì, perché salgono su barche che sono poi carrette,
Cosa accadeva a margine del Seminario del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea Parlamentare della NATO tenuto a Catania dal 2 al 4 ottobre? Cosa facevano i protagonisti del vertice quando non erano impegnati negli incontri ufficiali? A noi non è
Silenzio! Bisogna fare silenzio. Non vogliono le passerelle dei politici e i proclami, né gli affari e tanto meno la militarizzazione di Lampedusa. Stamattina l’appuntamento all’aeroporto dell’isola è con l’Associazione Akavusa e con tutti coloro che vogliono manifestare il loro “dissenso contro
A ottobre sarà emanato il decreto. La presentazione del Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti è avvenuta, invece, in questi giorni a Palermo, in anteprima, ed è stata un’occasione sfruttata da molti enti e istituzioni della Regione Siciliana per presentare il lavoro svolto,
Arrivano da soli, ma non sempre per scelta. I minori non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste vengono a volte mandati in Europa dalle famiglie che vogliono salvarli da un terribile destino. Altre volte, invece, partono con almeno con uno dei genitori,
Procura Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Catania COMUNICATO STAMPA Le indagini sin qui condotte sul naufragio verificatosi in acque internazionali consentono di fornire prime conferme. Plurime fonti indicano che l’affondamento di un’imbarcazione con a bordo un numero elevato,
Dopo un terribile viaggio in mare, dopo lo sbarco, non potevano immaginare che li attendesse un trasferimento in città lontane e un incomprensibile ritorno a Catania, dove erano approdati. Si trovano adesso nella casa di accoglienza Don Pino Puglisi, gestita dal Centro
A quasi venti anni di distanza “i fantasmi di Porto Palo”, ovvero centinaia di migranti morti, tra il 25 e il 26 dicembre del 1996, nel siracusano, dei quali, per anni, fu negata l’esistenza, grazie all’iniziativa 1.200 kilometri in bici sono tornati
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre del 1996 a poche miglia dalla località di Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, la nave F174 affonda con quasi 300 migranti provenienti principalmente da India, Pakistan e Sri Lanka. Nel