Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Protezione del bambino e competenze di cura; famiglie monoparentali, allargate, ricostituite; genitorialità omosessuale; idoneità ad adottare. Su questi temi si discuterà nella giornata di studio di lunedì 16 maggio, dalle ore 8.30 alle ore 17.30, presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere” di
Inserire nel mercato del lavoro quattro ragazzi che hanno sbagliato. Per far sì che non lascino più il solco della legalità. La cerimonia di chiusura di “Arcobaleno in città“, progetto di inclusione socio-lavorativa a favore di giovani con devianze comportamentali, si è
Non solo i fratelli Montana come parte civile, anche la Procura (nelle persone dei sostituti Agata Santonocito e Antonino Fanara) ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di non luogo a procedere emessa, dal giudice dell’udienza preliminare (GUP), nei riguardi dell’imprenditore
Ricorreva solo pochi giorni fa, il 18 marzo, l’assassinio di Vincenzo Di Salvo, operaio e dirigente sindacale di Licata, ucciso dalla mafia nel 1958. Lo hanno ricordato nell’ultimo numero I Cordai, riprendendo un recente articolo pubblicato su un
Non ci stanno Gerlando e Dario Montana, fratelli di Beppe, ucciso dalla mafia nel Palermitano, a Santa Flavia nel 1985. Assistiti dall’avvocato Goffredo D’Antona, hanno presentato ricorso contro la sentenza con la quale il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il
Venti anni sono trascorsi dalla approvazione della legge 109/1996 sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. A Catania l’anniversario è stato ricordato, lunedì 7 marzo, proprio in un bene confiscato, assegnato a
Una diminuzione di quasi il 30% di minori stranieri sbarcati in Sicilia, contro un aumento del 50% su tutto il territorio nazionale, secondo i dati forniti da Save the Children: I dati locali sono quelli della Procura minorile di Catania e riguardano le
Distorsione del mercato, corruzione e stravolgimento della democrazia sono gli effetti più pesanti che il traffico di droga genera nella società, e tutti ne paghiamo il prezzo. La droga di cui si è parlato venerdì scorso ad Acireale è “Sua maestà Cocaina”,
Non luogo a procedere per Ciancio perchè il concorso esterno in associazione mafiosa non è previsto dal nostro ordinamento. Questo è uno dei passaggi fondamentali del ragionamento attorno a cui ruota la lunga e argomentata sentenza della giudice Gaetana Bernabò Distefano. Da
Saranno più celeri e più affidabili i certificati antimafia adesso che possono essere ottenuti via internet? Non è detto. Il sistema informatico (Sistema di Certificazione Antimafia – Si.Ce.Ant.) che consente alle prefetture di fornire alle ‘stazioni appaltanti’ (comuni, province) le necessarie certificazioni