Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Hanno studiato la storia artistica delle avanguardie novecentesche, discusso su temi d’attualità e dipinto. Parliamo dei giovani ristretti dell’Istituto Penale per i Minorenni di Catania, impegnati nel laboratorio tenuto a Bicocca da Ivana Parisi insieme con altri operatori de La Poltrona Rossa,
A raccontare una città dominata dall’intreccio di imprenditoria, politica e criminalità organizzata, saldate insieme dal monoplio mediatico dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, è Antonio Fisichella nel suo “Una città in pugno. Informazione, affari, politica e mafia: Catania al tempo di Mario Ciancio. Una
55 litri di olio da 461 chili di olive. Numeri che fanno notizia, stiamo parlando, infatti, di olive raccolte in contrada Alcovia (Palagonia) in agrumeti confiscati alla mafia. Anzi, per essere più precisi, trovate già raccolte. Proviamo a ricostruire l’accaduto. Per più
Affettano, farciscono, imbustano: preparano i sacchetti con il pranzo che saranno consegnati, a Catania, alle persone bisognose dalle suore di Madre Teresa di Calcutta e dalla Comunità di Sant’Egidio. Stiamo parlando di volontari particolari, i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di
Liberato dalle erbacce e dai rifiuti di ogni genere che lo rendevano inutilizzabile, l’Anfiteatro di viale Castagnola è divenuto il contesto in cui si è svolto l’incontro con il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, organizzato qualche giorno fa dal CSVE, Centro servizi Volontariato
“La nostra mafia che ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? non esiste più perché noi la stiamo completamente eliminando. Nessuno ha più il coraggio di difendere il
Un processo, tante mobilitazioni. Il processo è quello che inizierà, oggi 3 ottobre, al tribunale di Catania. Imputato, con l’accusa di sequestro di persona, l’ex ministro e attuale “capo” della Lega Matteo Salvini. L’accusa si riferisce al 2019, quando l’allora ministro dell’interno
“Tu hai denunciato e quelli che stanno in galera siamo noi!”, così dice Mirko Monti al padre Michele, un imprenditore siciliano che ha denunciato i suoi estortori. Sono parole che ben sintetizzano la condizione paradossale dei testimoni di giustizia. A raccontare questa
E’ stato convocato per domani alle 19 il Consiglio Comunale che deve approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica dei Nuovi Uffici Giudiziari di viale Africa. A sollecitare il suo svolgimento è stato il Dipartimeto urbanistica della Regione per “superare le difformità dell’opera
Un centinaio di persone, in un caldo pomeriggio di luglio, si ritrovano in viale Africa, a Catania, nel piazzale davanti a dove una volta sorgeva il palazzo delle Poste. Di cui, dopo la demolizione, rimane solo una piccola parte della facciata esterna.