Ha avuto qualcosa di particolare, quest’anno, la giornata del 21 marzo, riconosciuta – per iniziativa di Libera e con una legge dello Stato – “giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. La particolarità di quest’anno è l’insistenza
La diffusione massiccia dei cellulari, il loro uso sempre più frequente da parte dei minori, anche bambini delle scuole elementari, sta iniziando a preoccupare anche i genitori che sono stati fino ad ora fiduciosi e distratti. Sul web, infatti, a cui accedono
A tutte le donne Fragile, opulenta donna, matrice delparadisosei un granello di colpaanche agli occhi di Diomalgrado le tue sante guerreper l’emancipazione.Spaccarono la tua bellezzae rimane uno scheletro d’amoreche però grida ancora vendettae soltanto tu riesciancora a piangerepoi ti volgi e vedi
È stata recentemente presentata l’ultima fatica storiografica di Adolfo Longhitano, Aci Aquilia nelle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1665-1686), a cura di Orazio Condorelli, ordinario di diritto ecclesiastico e diritto canonico presso il nostro Ateneo. Più che ultima sarebbe
Anche nella nostra città i “Catanesi solidali con il popolo palestinese” sono scesi in strada e, ieri pomeriggio, hanno sfilato dalla Villa Bellini a Piazza Università per manifestare la propria vicinanza al popolo palestinese. Un corteo partecipato, svoltasi senza incidenti, per ricordare
Una mafia che non spara, non è estranea al corpo sociale ed è ben mimetizzata nel tessuto economico. Una mafia di cui imprenditori, professionisti, amministratori richiedono i servizi per ottenere maggiori guadagni. Sono queste le “Mafie al Nord Italia” descritte da Alessandra
Sant’Agata amata dai più giovani? Sì, da molti di loro, anche se questa scoperta potrebbe stupirci. C’è la tradizione, filtrata soprattutto dalle famiglie del popolo, a rendere importante questa Santa, ma c’è anche l’attualità di questa figura di donna determinata, coraggiosa, forte
Come mai abbiamo oggi un alto numero di ragazzi con disturbi di apprendimento, nella lettura, nella scrittura, nel calcolo? Ce ne sono davvero più che in passato, o eravamo noi a non vederli, a non riconoscerli? Noi insegnanti, che li bollavamo come
Prodotto da Rai e Larcadarte in collaborazione con il Miur, il cartone animato ispirato alla vicenda delle due sorelline di quattro e sei anni, Tatiana e Alessandra Bucci, deportate ad Auschwitz, viene di frequente utilizzato nelle scuole per raccontare la Shoah. Realizzato
In occasione del giorno della memoria che ricorre domani, 27 gennaio, segnaliamo il documento dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, nato per contribuire a rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, allontanando dai processi educativi