Ha un valore simbolico la richiesta, da noi avanzata, di utilizzare la sala del Consiglio Comunale per la conferenza stampa sul caso di via Palazzotto. La decisione di concedere il permesso di costruire un supermercato in un’area destinata ad una scuola e,
Pensavamo che la telenovela relativa al supermercato Lidl autorizzato in via Palazzotto avesse raggiunto l’acme con lo stravolgimento del significato della sentenza del CGA. Non era così. Far diventare favorevole un pronunciamento negativo è stato uno sfrontato tentativo di giustificare l’ingiustificabile. Ma
Il permesso di costruire un supermercato Lidl in via Palazzotto, subito sotto il Tondo Gioeni, in una zona già abbondantemente servita e in un’area destinata dal Piano Regolatore a servizi di interesse generale e in particolare ad una scuola, non è sembrato
Gli strani permessi dell’Urbanistica fanno talora il paio con strani pareri della Soprindendenza. Prendiamo il caso dell’edificio all’incrocio tra via Di Prima e via Carramba, a San Berillo, per il quale l’Urbansitica ha autorizzato un progetto di “recupero, rifunzionalizzazione e fedele ricostruzione
Un lavoro lento ma determinato, iniziato da quasi un anno e portato avanti da un gruppo di cittadini e associazioni all’interno di San Berillo. Cittadini e associazioni che hanno dato vita all’Osservatorio Urbano e Laboratorio Politico, in cui confluiscono la parrocchia, Trame
Sì, Catania ha proprio bisogno di un altro supermercato, e che sia Lidl. Ce ne sono troppo pochi. E l’amministrazione, per bocca dell’assessore all’Urbanistica, che è anche un noto urbanista, si spinge fino a riconoscere i supermercati come “servizi generali di prima
Una scuola ridotta ad un rudere, pericoloso ambiente di esplorazione e giochi per i bambini del quartiere, nonché potenziale luogo di spaccio e altre forme di illegalità. Siamo a Picanello, in via Villa Glori, dove la scuola Capponi-Recupero, da anni in stato
C’è un futuro per Corso Martiri della Libertà? Una domanda legittima, visto che da settanta anni questa importante e centrale area catanese sembra destinata a rimanere una grande incompiuta. Da tempo l’Associazione Volerelaluna cerca di rompere silenzi e rassegnazione, in particolare sollecitando
La ferita di Corso Martiri della Libertà, di cui recentemente si è tornato a discutere, sarà domani oggetto di una assemblea pubblica organizzata dall’associazione Volerelaluna presso la CGIL di via Crociferi. In questo frangente ci sembra opportuno portare all’attenzione della città una
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione