Un’abitante dell’Antico Corso, Ersilia, ci scrive, prendendo spunto dallo sgombero dello Studentato 95100 e del Consultorio Mi cuerpo es mio. Ricostruisce i tanti episodi in cui, a Catania, le principali Istituzioni sono intervenute in questo territorio imponendo i loro interessi, senza curarsi
Grande soddisfazione, espressa in toni entusiastici, per il “rilancio dell’area dell’ex Vittorio Emanuele”. Il Museo dell’Etna voluto da Musumeci, la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti e, soprattutto, tanti spazi per l’Università, con tremila nuovi ‘posti aula’ e 300 posti letto per
L’assalto al centro storico parte da San Berillo vecchio. Lo faceva già capire lo studio delle tipologie edilizie approvato circa due anni fa, che individua nel quadrilatero del vecchio San Berillo ben 41 edifici (quasi la metà) in forte stato di degrado
60 milioni di euro messi sul piatto dalla Regione per il social housing, vale a dire per offrire una casa a chi non è così povero da poter aspirare ad una casa popolare né possiede risorse sufficienti per prendere in affitto un
Doveva essere un grande, unitario progetto di riqualificazione del territorio da effettuare con i fondi del PNRR. E per la Città metropolitana di Catania poteva essere un’occasione unica per affrontare almeno uno dei suoi annosi problemi, fognature e depurazione delle acque, dissesto
“Veramente si pensa che pavimenti colorati siano un contributo all’inclusione e coesione sociale?”. Se lo chiede Giovanni Leone, architetto, in un articolo apparso su La Sicilia del 22 agosto2023, dedicato a San Berillo Vecchio, quartiere per il quale il Piano Urbano Integrato
Parlando di Piani Urbani Intregrati, a livello nazionale e locale, si potrebbe citare la commedia shakesperiana ‘Molto rumore per nulla’. I PUI, che si dovevano realizzare con i fondi del PNRR e a cui più o meno tutte le amministrazioni locali hanno
“Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati”. E’ quanto ha richiesto Argo al Comune di Catania rispetto al permesso concesso alla Ditta CIMAS IMMOBILIARE S.r.l. relativamente
In viale Africa, dove sorgeva il Palazzo delle Poste, si sarebbe potuto realizzare un parco urbano con un affaccio diretto sul mare. Lo avevano chiesto cittadini, partiti e associazioni, ma le istituzioni, dalla Regione al Comune al Ministero della Giustizia, hanno detto
Riuscirà la nuova amministrazione ad invertire l’attuale tendenza a secretare di fatto gli atti della pubblica amministrazione, anche quelli ai quali la legge sulla traparenza garantisce l’accesso? Potrebbe essere un banco di prova per il sindaco Trantino, che ha sempre fatto professione