Un’area destinata a centro direzionale a Catania c’è già, si trova a Librino ed è di proprietà comunale. Stranamente Musumeci non ci ha pensato quando ha annunciato che gli uffici decentrati regionali saranno realizzati, nella nostra città, a Nesima, a poca distanza
Due progetti e un buco nell’acqua. Si può riassumere così la vicenda, finita male, dei due progetti di asilo nido presentati dal Comune di Catania per concorrere al bando di gara contenuto nell’Avviso pubblico del marzo 2021. Un bando per
La bellezza a due passi da casa, il verde in gran parte spontaneo, le specie botaniche rare, quelle tipiche della macchia mediterranea e quelle caratteristiche delle zone umide. Eh sì, perché il principe di questo miracolo, ignoto a molti di noi, che
Una vera e propria liturgia funebre, con il trasporto a spalla di una bara, un corteo di persone vestite di nero che intonano canti e litanie mortuarie, l’affissione di manifesti funebri e
Non è stata risparmiata dagli incendi l’area che dovrebbe costituire il Parco Monte Po – Vallone Acquicella, ma per fortuna i danni più gravi lo hanno riguardato solo in piccola parte. Dopo un tempestivo, rapido sopralluogo, se ne è reso conto Pippo
Il ruolo trainante lo ha svolto il Presidente del Tribunale per i minorenni, Roberto Di Bella, uomo pacato e determinato che aveva già espresso la sua volontà di intervenire attivamente sul fronte dell’abbandono scolastico, strettamente intrecciato a quello della devianza minorile. I
Una decina di ragazzi, in giro per le strade di Librino, del Pigno, di San Giorgio, del Villaggio sant’Agata, inquadrano con le telecamere bambini che giocano, persone con i pacchi della spesa, il degrado edilizio dei palazzi. Intervistano i residenti, anziani e
La risposta alla interpellanza dei consiglieri 5Stelle sulla ristrutturazione di via Acireale è arrivata in data 7 luglio, laconica ed evasiva. All’analisi molto articolata con cui gli interpellanti spiegano i
Catania non ha ancora il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) e rischia non averlo neanche nel prossimo futuro, sebbene sia previsto per legge e già dal 2017 il Ministero ne abbia fornito le linee guida: tra meno di un mese,
Soldi messi a disposizione delle amministrazioni che volessero potenziare la “rete dei servizi” per i senza dimora: sportelli dedicati, alloggio sociale temporaneo, docce, mense e via discorrendo. Senza neanche la necessità di un cofinanziamento, vale a dire senza che i Comuni debbano